Tiscali inaugura l’era Rosso
Attese rispettate pienamente. Tiscali ha un nuovo amministratore delegato. E’ Mario Rosso, che subentrerà a Tommaso Pompei che ha rimesso le deleghe e che rimarrà nel consiglio fino all’approvazione del bilancio 2007. Con la nomina di Rosso si apre un nuovo corso per la società sarda. Rosso, per espressa volontà del cda, perseguirà gli obiettivi chiariti nel piano industriale ma soprattutto esplorerà le opzioni per la generazione di valore per gli azionisti. Mario Rosso è direttore operativo dell’Isp sardo dal dicembre 2002 e responsabile delle divisioni Access&Applications, Tiscali Business and Media, Technology, Finance Administration&Control, Human Resources, Organization&Facility. Si tratta dunque di un passo dunque verso il processo di consolidamento che ha interessato tutte le società di telecomunicazioni europee.
Il cambio ai vertici arriva dopo una serie di voci speculative che coinvolgono Tiscali ormai da due settimane e che hanno portato il titolo a balzare di quasi il 40% nel corso del mese di febbraio. Finora non ci sono state conferme da parte della società che ha ribadito di non avere per il momento avuto alcuna offerta. I nomi circolati sono quelli di Vodafone, British Telecom e Sky. Per la prima era stata avanzata anche l’ipotesi di un possibile take-over mentre in settimana la stampa riportava i nomi dei due possibili advisors chiamati a valorizzare la compagnia, Jp Morgan o Morgan Stanley. Contestualmente alla nomina di Rosso, il cda di Tiscali ha presentato anche i risultati preliminari per il 2007, che si è chiuso con ricavi in crescita del 34% a 910 milioni di euro e un margine operativo lordo in progresso del 60% a 160 milioni. Al netto dell’acquisizione di Pipex le precedenti variazioni sarebbero pari rispettivamente al 18 e al 40%.
(notizia in aggiornamento)