Telecom Italia: torna in utile nei nove mesi, debito e ricavi in calo
Accoglienza più che positiva di Piazza Affari ai conti che hanno visto Telecom Italia tornare in utile. Il titolo del gruppo tlc sul Ftse Mib segna un rialzo dell’1,25% a 0,88 euro tra scambi intensi. Telecom Italia ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto attribuibile ai soci della controllante pari a 985 milioni di euro dalla perdita di 902 milioni di euro dello stesso periodo del 2013, dato che scontava la svalutazione dell’avviamento pari a 2.187 milioni di euro. I ricavi sono ammontati a 15.972 milioni di euro, in calo del 9,1% rispetto ai 17.564 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013. In termini di variazione organica, calcolata escludendo l’effetto della variazione dei tassi di cambio e del perimetro di consolidamento, i ricavi consolidati sono in riduzione del 6%.
L’Ebitda è stato pari a 6.588 milioni di euro ed è diminuito, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di 552 milioni di euro (-7,7%), mentre l’Ebit si è attestato a 3.393 milioni di euro quando invece nei primi nove mesi del 2013 era pari a 1.483 milioni di euro. 2.640 milioni di euro gli investimenti industriali nei nove mesi, in calo di 397 milioni di euro rispetto ad un anno fa. L’indebitamento finanziario netto rettificato al 30 settembre 2014 è pari a 26.572 milioni di euro, in diminuzione di 235 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 (26.807 milioni di euro). Nel terzo trimestre 2014 l’indebitamento finanziario netto rettificato si è ridotto di 786 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2014 ( 27.358 milioni di euro).
Recchi, investiamo fortemente in Italia e in Brasile
“Stiamo investendo fortemente sia in Italia sia in Brasile per sviluppare l’ultrabroadband fisso e mobile e lo stiamo facendo in un’ottica di compatibilità finanziaria”, ha commentato i risultati il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi. “In Italia, con circa 3 miliardi all’anno, siamo la prima società per investimenti e stiamo portando avanti un piano di copertura ultrabroadband che ha già raggiunto 100 città con la fibra e oltre 2500 comuni con la telefonia mobile LTE. Telecom Italia prosegue sulla strada dell’innovazione tecnologica e dei nuovi servizi puntando a mantenere la leadership tecnologica e le promesse fatte sullo sviluppo delle infrastrutture nel nostro Paese”.
Patuano, mercato domestico in miglioramento. Finita guerra dei prezzi
Per l’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, “I segnali di miglioramento che arrivano dal mercato Domestic sono ormai una realtà: abbiamo superato la stagione della ‘guerra dei prezzi’ contrapponendo la nostra politica incentrata sulla qualità del servizio a quanti prospettavano per il settore una competitività basata esclusivamente su continui ribassi, che avrebbe portato solo al declino. I nostri investimenti stanno portando risultati concreti, ad oggi sono più di 150.000 i clienti che si sono abbonati al servizio Tuttofibra, e stiamo procedendo con una media di oltre 1.500 nuovi contratti al giorno. Anche nella telefonia mobile, il 4G è ormai una tecnologia matura che sta entrando nell’uso quotidiano e che differenzia la nostra offerta rispetto a quella dei nostri competitor. Il rilancio della società è partito dal mercato italiano”.