Telecom Italia, la rete verso la svolta
Appuntamento nel tardo pomeriggio per conoscere il futuro della rete di accesso di Telecom Italia. Alle 18.00 infatti l’amministratore delegato del gruppo Franco Bernabè terrà una conferenza nella sede milanese della società. E nonostante la società abbia chiarito che l’incontro è privo di ordine del giorno, sono state fin qui rispettate le indiscrezioni riportate stamani dalla stampa quotidiana secondo cui in giornata sarebbe stata indetta una conferenza stampa l’argomento riguardante proprio novità in tema di maggiore apertura della rete di accesso nei confronti dei concorrenti. Il Sole 24 Ore ha anche riportato l’indiscrezione di un intervento che prevederebbe la creazione di una società distinta per la rete di accesso.
Quella del futuro della rete è una delle questioni sul tavolo dei vertici di Telecom fin dalla precedente gestione Tronchetti Provera e finora non ha trovato soluzione nemmeno con la nuova gestione Galateri di Genola – Bernabè.
Eppure questa volta il mercato crede che il gruppo possa mettere fine almeno a uno dei fattori di incertezza che la circondano. Alla diffusione delle dichiarazioni rilasciate da un portavoce della società il titolo ha infatti intrapreso un deciso rialzo, attestandosi attualmente a 1,943 euro (+1,78%) dopo un massimo a 1,96 euro. Ieri invece il titolo aveva reagito ad altre indiscrezioni, prettamente finanziarie, relative a una possibile conversione o buyback delle azioni risparmio. Le azioni ordinarie avevano così perso terreno (-0,68%), al contrario delle risparmio (+1,3%).
Il contenuto della conferenza di Bernabè potrebbe inserirsi nel solco degli impegni presi lunedì dalla società di fronte all’Antitrust riguardo l’istruttoria sull’abuso di posizione dominante nei mercati di telefonia vocale e nel mercato dei servizi al dettaglio di accesso a internet e alla banda larga.
Ma quelli sul tema della rete non sono gli unici rumor di giornata. Repubblica ha scritto infatti di possibili acquisti sul titolo da parte di Telefonica alla luce di difficoltà incontrate da Telco nell’aggregare nuovi soci entro il 25 aprile. Negli accordi siglati con Telefonica era infatti previsto che entro cinque mesi dalla chiusura del contratto con Olimpia, Intesa Sanpaolo avrebbe potuto indicare nuovi partner e perfezionare un aumento di capitale a loro riservato entro il 25 aprile. Oggi infine prenderà il via anche l’asta per le licenze Wi-max, a cui Telecom Italia partecipa assieme ad altri 28 concorrenti.