Telecom Italia prende il largo sull’S&P/Mib all’indomani della trimestrale
Primi scorci di seduta in evidenza a Piazza Affari per Telecom Italia che si è prontamente portata in testa all'S&P/Mib con un progresso nell'ordine dell'1,87% a 2,3175 euro. A spingere le quotazioni della tlc che fa capo a Olimpia è il buy arrivato da Deutsche Bank che ha portato il rating a buy da hold, limando leggermente il target price a 2,66 da 2,7 euro. Nulla di fatto invece da Morgan Stanley che ha reiterato la raccomandazione equalweight con prezzo obiettivo a 2,5 euro. Ieri è stato il giorno della trimestrale per il gruppo Telecom Italia che ha chiuso il primo trimestre con Ebitda sostanzialmente stabile a 3.295 milioni (+0,3%) e un utile netto in rialzo del 13,4% a 744 milioni. Telecom prevede per il triennio 2006-2008 una crescita organica di Ebitda e fatturato del 3-4% annuo. Marco Tronchetti Provera, presidente di Telecom, ha detto che la gara in Egitto per la licenza per il terzo polo di telefonia mobile "non è un grande investimento" piuttosto "é un'opportunità per Telecom Italia" . La licenza permetterà l'ingresso in un mercato dominato per ora da Mobinil (Orascom Telecom Holding e France Telecom) e dal gruppo Vodafone.