Telecom Italia: pace fatta in Argentina, riconquista dimensione internazionale
Telecom Italia strappa nella notte l’accordo in Argentina che “consente di ridare al gruppo una dimensione internazionale”. Parola dell’Ad Franco Bernabè, che nella notte è salito alla Casa Rosada per stringere la mano alla presidentessa Cristina Kirchner. Un incontro che ha sancito il via libera dell’Antitrust di Buenos Aires all’intesa siglata in agosto dalla società italiana con la famiglia Werthein. Per Telecom l’accordo ha significato la fine di una battaglia durata oltre due anni e potrebbe spalancare le porte a nuove mire espansionistiche nel continente latinoamericano. Proprio ieri il gruppo tlc ha smentito le indiscrezioni di un possibile interessamento per gli asset sudamericani della statunitense Sprint Nextel.
Entrando nei dettagli dell’accordo, Telecom potrà salire senza alcun esborso finanziario al 58% di Sofora, la holding che controlla il 67,8% di Nortel Inversora, la quale possiede il 54,74% di Telecom Argentina. Le autorità argentine hanno così certificato gli impegni presi da Telecom per salvaguardare la concorrenza nel Paese sudamericano. Il problema a monte della battaglia per mantenere la presenza in Argentina era rappresentato dal peso di Telefonica in Telecom Italia attraverso Telco. Infatti, la compagnia spagnola controlla in Argentina il 53% della rete fissa e il 33% del mobile. Per uscire dall’impasse, gli spagnoli non potranno votare e partecipare durante le riunioni di Telco e Telecom Italia che riguarderanno il mercato argentino.
Grazie all’accordo, Telecom potrà adesso concentrarsi sui piani di sviluppo nel Paese sudamericano. “Prevediamo di investire circa 2 miliardi di euro nei prossimi anni per la dotazione infrastrutturale del Paese”, ha dichiarato l’Ad Franco Bernabè. Senza però dimenticare che il focus principale resta “la riduzione del debito, ma l’accordo ci consente di guardare il futuro con meno ansia che in passato e non più in una prospettiva di contrazione del gruppo”. Il mercato ha subito apprezzato la fine della battaglia in Argentina: a Piazza Affari il titolo Telecom Italia svetta sul paniere principale con un rialzo dell’1,52% a 1,07 euro.