Telecom Italia, tra le equity story della settimana con ingresso Elliott. GS dice buy e indica i potenziali “catalyst” per il titolo

Tra le equity story della settimana a Piazza Affari c’è Telecom Italia. Sotto i fari del mercato per  la presentazione dei conti 2017 e del nuovo piano,  ma  soprattutto dopo la notizia dell’ingresso a sorpresa del fondo attivista Elliott Management (con una quota del 6%, non ancora ufficializzata,  ma punterebbe ad arrivare al 10%). Su quest’ultimo fronte è atteso oggi l’incontro a Londra tra l’amministratore delegato del gruppo tlc Amos Genish e il fondo Elliott. Un primo faccia a faccia dopo le recenti notizie. Secondo quanto riferisce “Il Messaggero“, il fondo sarebbe al lavoro e starebbe portando avanti una serie di analisi per individuare le aree di creazione di valore. Un piano molto articolato il suo che andrebbe a toccare sia la governance sia la strategia del gruppo. Tra gli scenari possibili, menzionati dal quotidiano romano, l’infrastruttura della rete potrebbe essere integrata con Open Fiber (controllata al 50% da Cdp ed Enel). Il piano di Elliott prevede la revoca del cda nell’assemblea del 24 aprile, con l’idea di cambiare 5/7 consiglieri.

Intanto oggi è arrivata anche la promozione firmata da Goldman Sachs che dice “buy” su Telecom Italia. Gli analisti della banca d’affari americana hanno, infatti, alzato la raccomandazione a buy dal precedente neutral, con un target price che sale a 1,02 euro ad azione dal precedente 0,86 per le ordinarie e passa da 0,71 a 0,89 euro per le risparmio. Secondo Goldman Sachs, Telecom Italia registrerà un tasso annuo di crescita composto (Cagr)del free cash flow  2019/2022 del 12% “in quanto beneficia del mercato della telefonia fissa a più rapida crescita in Europa, della riduzione dei costi e del calo degli oneri finanziari che compenseranno una maggiore concorrenza”. E quando si parla di concorrenza il riferimento è all’imminente sbarco in Italia di Iliad.

“Il nostro scenario base per Telecom – segnalano da Goldman Sachs – implica un upside del 30% e la fine del ciclo di downgrade degli utili, anche scontando scenari peggiori per i competitor Iliad ed Enel. Anche nello scenario in cui la competizione di Enel e Iliad avesse metà dei riscontri attesi, come nel nostro bearish case, le azioni Telecom varrebbero più del doppio”. Nel lungo report dedicato a Telecom Italia, gli analisti di Goldman Sachs si sono inoltre soffermati sui potenziali “catalysts” per il titolo. Tra questi, indicano un accordo di collaborazione con Enel Open Fiber, più probabile in seguito alla separazione degli asset di rete; l’ingresso nel mercato della francese Iliad e della sua offerta nel mobile, atteso per l’estate, che potrebbe avere un impatto minore rispetto alle attese; e la vendita di Inwit.