Telecom: authority blocca vendita quota Telecom Argentina a Fintech, mercato non preoccupato
L’Authority argentina ha bloccato la vendita del 51% di Sofora, scatola che controlla Telecom Argentina, a Fintech. Telecom Italia ha preso atto della decisione dell’authority di Buenos Aires “che ha negato l’autorizzazione al trasferimento a Fintech della partecipazione di controllo in Telecom Argentina. Fintech ha rappresentato a Telecom Italia l’intendimento di impugnare la decisione“, si legge nella nota diffusa dal gruppo guidato da Marco Patuano. Gli investitori non sembrano preoccupati da questa notizia: a Piazza Affari il titolo Telecom Italia mostra un rialzo di circa mezzo punto percentuale a 1,055 euro.
L’ex monopolista delle telecomunicazioni Telecom ricorda che, come già comunicato al mercato nell’ottobre del 2014, qualora la vendita a Fintech del 51% di Sofora non venisse perfezionata nell’arco di due anni e mezzo (cioè entro il 29 aprile 2017), avrà facoltà di recedere dall’accordo con Fintech ed esercitare una call option di durata pari a sei mesi per il riacquisto della partecipazione di minoranza del 17% di capitale Sofora già ceduta a Fintech, a condizioni predefinite.
Un’altra strada sarebbe quella di perseguire un percorso di vendita della residua partecipazione di controllo, pari al 51% del capitale di Sofora, a un terzo acquirente, con garanzia Fintech di un corrispettivo complessivo minimo per Telecom Italia di almeno 630,6 milioni di dollari. Qualora il corrispettivo di questa vendita, debitamente approvato, superasse il prezzo minimo garantito da Fintech, il differenziale sarà suddiviso tra Telecom Italia e Fintech secondo una formula prestabilita.
Qualora Telecom Italia non riuscisse a perfezionare la vendita a un terzo entro un ulteriore periodo di due anni e mezzo, l’accordo con Fintech sarà risolto e Fintech corrisponderà a Telecom Italia un ammontare di 175 milioni di dollari, mentre Telecom Italia beneficerà di una call option di durata pari a sei mesi per il riacquisto a condizioni predefinite della partecipazione di minoranza del 17% di capitale Sofora già trasferita a Fintech.
Telecom Italia, infine, ha ottenuto già nel contratto del 2014 garanzia di esatta esecuzione del contratto con Fintech, nella forma di un pegno di un titolo di ammontare pari a 600,6 milioni di dollari.