News Notizie Italia Tassi Us: Mps Finance, meno temibile la dinamica dell’inflazione core

Tassi Us: Mps Finance, meno temibile la dinamica dell’inflazione core

Pubblicato 15 Giugno 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:05
"La dinamica dei prezzi core, per quanto in accelerazione, risulta essere meno temibile essendo collegata non tanto alla traslazione dei rialzi dei prezzi energetici quanto piuttosto alla dinamica del settore immobiliare e in particolare al forte rialzo degli affitti". Così da Mps Finance spiegano la positiva accoglienza al dato di ieri sull'inflazione Usa, nonostante questa al netto della componente energetica abbia mostrato un incremento dello 0,3%. Come mai però gli affitti dovrebbero impattare solo in maniera contenuta sulla dinamica dei prezzi? La risposta è nella transitorietà del fenomeno: "L'attesa di un rallentamento del mercato immobiliare nel corso del secondo semestre - spiegano da Siena - confermerebbe la temporaneità del rialzo dei prezzi core cui stiamo assistendo e che potrebbe estendersi ancora al prossimo mese". Nella visione di Mps Finance sarebbe comunque diventato pressoché certo un ulteriore rialzo di 25 pb. dei tassi il prossimo 29 giugno, inoltre la necessità di contenere le spinte inflattive potrebbe ancora portare la Fed a mantenere toni forti sul tema inflazione. "Ribadiamo l'ipotesi di tassi Fed funds al massimo al 5,5% entro fine anno - si legge - se però la Fed riuscirà a ben dosare la comunicazione frenando le aspettative d inflazione e se i rialzi dei prezzi si riveleranno temporanei come evidenziato, allora si aprirebbe la possibilità di arresto del rialzo al 5,25% al fine di evitare di impattare negativamente sulla crescita, già stimata in rallentamento nella seconda parte del 2006".