News Tapering: la politica monetaria dell’elicottero Ben Bernanke inizia l’atterraggio (morbido)

Tapering: la politica monetaria dell’elicottero Ben Bernanke inizia l’atterraggio (morbido)

Pubblicato 19 Dicembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:29

Che dovesse arrivare era noto da alcuni mesi, mancava solo la tempistica. Da ieri però è certo: dopo tante parole e indiscrezioni è ufficiale che la Fed inizierà il tapering. Il cambio di politica monetaria annunciato ieri sera dal FOMC, il Federal Open Market Committee, porterà a una riduzione di 10 miliardi di dollari di acquisti di titoli garantiti da ipoteca (MBS) e di titoli del Tesoro a lungo termine.




Dagli attuali 85 miliardi di dollari di acquisti mensili la Fed passerà dunque a 75 miliardi di dollari, con un calo di 5 miliardi per entrambe le tipologie di asset acquistati finora. La banca centrale Usa comprerà così mensilmente 35 miliardi di dollari di titoli garantiti da ipoteca e 40 di titoli del Tesoro a lungo termine.




La decisione al momento non ha scosso il mercato azionario, cosa che invece era accaduta a giugno quando Bernanke aveva anticipato il possibile avvio del tapering nei mesi successivi. Il motivo? "Il tapering negli Stati Uniti è un ulteriore segnale di conferma della solidità della ripresa economica", ha commentato la decisione dalle Fed Trevor Greetham, Direttore Asset Allocation di Fidelity Worldwide Investment, evidenziando come "il contesto attuale è caratterizzato da crescita senza pressioni inflattive e questo è positivo per l'azionario".




Questo sul fronte azionario. E su quello obbligazionario? Quali potrebbero essere i prossimi sviluppi del mercato dei titoli di debito governativi? Sempre secondo Trevor Greetham "la possibilità futura di rialzi dei tassi richiede cautela nel segmento dei bond governativi".




Ovviamente la reazione dei mercati internazionali andrà analizzata nel tempo. Al momento la riduzione di 10 miliardi è stata prontamente assorbita anche per i motivi evidenziati da Trevor Greetham, tuttavia molto dipenderà dalle mosse della Fed nei mesi a venire. Il 2014 vedrà infatti il passaggio di consegne alla guida dalla banca centrale Usa, con l'elicottero Ben Bernanke che lascerà il posto a Janet Louise Yellen.




Le intenzioni di Ben Bernanke e della sua sostituta sono molto chiare: "Probabilmente già dai prossimi meeting diminuiremo ulteriormente il volume degli acquisti". Un segnale chiarissimo che la FED ha dato ufficialmente il via alla sua exit strategy, da capire ora resta l'intensità e la velocità del piano di normalizzazione della politica monetaria.




Se non altro perché Bernanke ieri è stato molto chiaro. "La FED ha fiducia nel fatto che la ripresa continuerà e che l'economia va incontro a una maggiore normalità. Se così non sarà, la FED potrebbe riconsiderare il programma di tapering e continuare il QE in modo sostenuto", ha dichiarato il numero uno della Fed.