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Syngenta rifiuta la nuova offerta di Monsanto

Pubblicato 8 Giugno 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:59
Per la seconda volta, nel giro di un mese, la svizzera Syngenta rigetta l'offerta dell'americana Monsanto, giudicandola ancora una volta "inadeguata" sotto diversi aspetti. Commentando la nuova proposta arrivata da Monsanto Syngenta ha dichiarato che l'offerta iniziale di 449 franchi per azione non è mutata, l'unico cambiamento riguarda il pagamento di una penale nel caso in cui il merger venisse stoppato da parte delle autorità della concorrenza (una breakup fee da circa 2 miliardi di dollari).
In una lettera indirizzata agli azionisti il consiglio di amministrazione di Syngenta ha inoltre messo in evidenza come "la seconda lettera di Monsanto ha lo stesso prezzo inadeguato, stessi impegni normativi inadeguati, stessi rischi normativi e stessi problemi connessi alla doppia sede".