Svizzera: la Snb sorprende ancora e stavolta il franco finisce al tappeto

La Banca nazionale svizzera ha sorpreso ancora una volta i mercati con una decisione che, a differenza di quella presa a metà gennaio, ha l’effetto di indebolire il franco svizzero. Il movimento non è minimamente paragonabile a quello visto qualche mese fa ma comunque la valuta elvetica deve incassare un arretramento di circa un punto percentuale contro l’euro e 1,3% contro il dollaro Usa. 

Con un comunicato la Swiss national bank ha reso nota l’intenzione di ridurre, a partire dal primo maggio, il numero di conti di deposito esentati dal tasso overnight negativo applicato dalla Snb dallo scorso gennaio. Verrebbero quindi coinvolti anche i depositi dei fondi pensione, degli enti pubblici e i depositi presso la Banca centrale di imprese legate al governo federale, compreso il fondo pensione Publica. Rimangono per il momento esentati i conti dell’Amministrazione federale centrale e del fondo di compensazione e la soglia dei dieci milioni di franchi al di sopra della quale scatterà l’applicazione del tasso negativo. 

“Il cambio tra euro e franco svizzero – è il commento di Davide Marone, analista valutario di DailyFX – è così balzato da 1,0270  a massimi vicini a 1,0370 nel giro di poco più di 2 ore, avvicinandosi a resistenze cruciali in ottica multiday che, laddove violate, potrebbero indurre a nuove risalite del prezzo fino ai primi target a 1,05”.