Sull’S&P gli acquisti spingono Intesa SanPaolo, Finmeccanica frenata dalle vendite
Sul'S&P/Mib si è conclusa una giornata di "riscatto" per la maggior parte delle banche, che hanno beneficiato delle parole del premier italiano, Silvio Berlusconi, che ha fatto sapere che nessun istituto italiano avrà bisogno di essere capitalizzato. Così, Intesa SanPaolo ha guadagnato il 6,39%, Unicredit il 3,50%, Banco popolare l'1,85% e Mps un più timido lo 0,30 per cento. Per contro, sempre all'interno del comparto finanziario, deboli la Popolare di Milano (-2,85%), Mediolanum (-2,80%) e soprattutto Unipol (-7,12%). Giù anche Generali (-1%), nel giorno successivo all'ufficializzazione dei dettagli della fusione per incorporazione della controllata Alleanza (+1,49%). Il gruppo del Leone ha fatto sapere che l'operazione, che avrà luogo "carta contro carta" senza tuttavia fare ricorso all'utilizzo di azioni proprie come si supponeva, avverrà a un concambio pari a 0,33 titoli Generali per ogni azione Alleanza. Rosso per Mediobanca (-3,63%), che in giornata ha presentato i risultati del primo semestre, che hanno mostrato un utile netto sceso a 100 da 640 milioni.