Sull’S&P arretra Fiat, bene Bulgari e Geox
Sull'S&P/Mib40, dopo la fiammata al rialzo della vigilia e nonostante la partenza con segno più, Fiat ha accusato una delle peggiori performance (-4,82%). Il giorno dopo l'uscita dei dati trimestrali, le banche d'affari hanno detto la loro sui titoli del Lingotto di Torino. E quanto è emerso in generale è che, malgrado la posività dei conti di Fiat, la congiuntura per il settore dell'automotive resta negativa. Ecco perché ad esempio gli analisti di Société Générale hanno deciso di tagliare il target price della società guidata da Sergio Marchionne a 12 da 15 euro per azione, con rating confermato al rango di "hold". Tra l'altro su Fiat hanno pesato anche i risultati deludenti annunciati in giornata dal competitor Daimler, risultati che hanno portato nuove nubi sul settore. Giù sull'S&P/Mib anche i titoli cementieri e del settore delle costruzioni, Buzzi Unicem (-4,48%), Italcementi (-4,41%) e Impregilo (-5,18%), nonché quelli legati al settore petrolifero, Eni (-2,33%), Saipem (-4,46%) e Tenaris (-4,94%).