News Strategia d’investimento 2013: è l’anno delle azioni europee

Strategia d’investimento 2013: è l’anno delle azioni europee

Pubblicato 22 Febbraio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:22


Una più impegnativa ricerca di rendimento, un grande ritorno dell'azionario europeo e la crescita dei

consumi globali sono i temi principali della strategia di investimento suggerita dalla società di gestione indipendente francese Financière de l'Echiquier, che pubblichiamo di seguito:



Punti chiave: nel 2013, nessun rendimento senza rischi



- Nel 2012, tutte le asset class, senza distinzione, hanno generato buone performance. Nel 2013, tuttavia, la remunerazione dei prodotti del mercato monetario e dei titoli di Stato non sarà in grado di coprire l'inflazione: è giunto il momento di riallocare gli asset su soluzioni che offrano rendimenti più elevati.

- La ripresa è in corso negli Stati Uniti e in Cina, l'Europa sta mostrando segnali incoraggianti e ci sono nuovi mercati di frontiera - come l'Africa - che sembrano molto promettenti.

- La compressione degli spread sulle obbligazioni societarie dello scorso anno suggerisce agli investitori di essere più selettivi e tornare a concentrarsi sulle obbligazioni high yield.

- Le azioni generalmente stanno mostrando solidi risultati e creano liquidità da restituire agli azionisti. Le azioni europee, in particolare, mostrano grandi opportunità a livello di valutazioni.



Bond vs. Azioni: tempo di cambiamento



- Il 2012 è stato un anno di rendimenti eccezionali per gli investimenti obbligazionari.

- Nel 2013 le previsioni per un eventuale rialzo dei tassi di interesse e una compressione del trend degli spread, già iniziato per gli emittenti più sicuri rende più difficoltosa la selezione delle obbligazioni. Una selezione attenta e concentrata sul mercato high-yield sarà dunque cruciale.

- Bilanci solidi, generazione di liquidità e rendimenti aziendali suggeriscono che i mercati azionari, soprattutto quelli europei, potrebbero offrire interessanti opportunità di performance.



Strategia di Financière de l'Echiquier



- Maggiore libertà d'azione per i fondi obbligazionari: incremento degli investimenti high-yield.

- Maggiore esposizione verso il comparto azionario per i fondi bilanciati: riduzione della parte obbligazionaria.

- Più azioni europee nei portafogli azionari: il 2013 è l'anno delle azioni europee.



Gestione dei fondi internazionali: "Il Mondo è in crescita"



- La crescita dei consumi a livello globale continua a guidare le scelte di investimento Financière de l'Echiquier.

- Le economie mature si sono stabilizzate nel 2012, un anno che è stato caratterizzato da una minore volatilità e performance più elevate. Il momentum strutturale degli Stati Uniti fa ben sperare, nonostante alcuni dati economici complessi. In Europa, il profilo di rischio/rendimento è attraente e favorisce due temi d'investimento, vale a dire l'esportazione di know-how europeo e le imprese che beneficiano di un cambiamento di status, ossia di un riposizionamento che consente di adattarsi a nuove condizioni di mercato.

-  Alcune economie emergenti continuano ad offrire grandi opportunità. La Cina, naturalmente, dove la crescita è sostenuta dall'attuazione di politiche che favoriscono l'incremento futuro dei consumi interni, ma anche l'Africa, un continente che si avvia, per i prossimi anni, a registrare una crescita media del 6%. A livello di settori Financière de l'Echiquier sta impostando le sue posizioni verso i beni di consumo, dell'equipaggiamento, le infrastrutture e la logistica.



Strategia di Financière de l'Echiquier



- Mantenere un'esposizione verso gli USA e puntare sui titoli growth più interessanti.

- Continuare a ricercare la crescita nei mercati emergenti - in Cina, ma anche nei nuovi mercati di frontiera, come l'Africa.

- Mantenere un'esposizione verso l'Europa, con convinzione e sfruttare al massimo le opportunità legate alle valutazioni.