Stop alle vendite online, eBay alla Corte Suprema
Un caso da pochi milioni di dollari può rivoluzionare un secolo di legislazione sui brevetti. La controversia tra il gigante delle aste online eBay e la piccola società Mercexchange, iniziato ieri di fronte alla Corte Suprema, è tutto questo. Nella sostanza il caso è molto semplice: eBay nel fornire il servizio "buy it now" ha infranto due brevetti depositati dall'avvocato Thomas Woolston, fondatore di Mercexchange, addirittura nel '95, prima che eBay esistesse. La denuncia risale al 2001, la società di aste è stata condannata sia in primo grado sia in appello ma il nodo che scuote l'intera industria statunitense e arricchisce avvocati è: Mercexchange ha il diritto di chiedere un'ingiunzione per far sospendere quel servizio su eBay? Il giudice di primo grado ha detto no, perché darebbe troppo potere alla piccola società in vista di un negoziato tra le parti, la corte d'appello ha ribaltato il verdetto. Ora sta alla Corte Suprema, probabilmente entro luglio, confermare o smentire una giurisprudenza che dal 1908 definisce l'ingiunzione come il metodo migliore per bloccare le violazioni.