STMicroelectronics: perdita trimestrale migliora a 142 milioni di dollari, ma il titolo crolla
STMicroelectronics ha chiuso il terzo trimestre con ricavi netti in calo del 7,1% pari a 2,013 miliardi di dollari dai 2,166 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. Gli analisti di Bloomberg avevano pronosticato un fatturato a 2,05 miliardi. La perdita netta è stata pari a 142 milioni di dollari (pari a 0,16 dollari per azione) da raffrontare al rosso di 478 milioni di dollari (0,54 dollari per azione) fatta segnare dodici mesi fa, avendo registrato un onere di 120 milioni di dollari, prevalentemente non monetario, in relazione alla revisione annuale delle svalutazioni del terzo trimestre.
Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta, al 28 settembre STMicroelectronics ha fatto
registrare, in linea con le attese, una posizione di cassa netta di 739 milioni di dollari, da confrontare con 954 milioni di dollari, rettificati tenendo conto del debito di 145 milioni di dollari di ST-Ericsson nei confronti del nostro partner nella joint venture, riportati al 29 giugno 2013.
Per il quarto trimestre del 2013 la il gruppo dei semi conduttori si attende ricavi sostanzialmente stabili su base sequenziale, più o meno 3,5 punti percentuali. Il margine lordo del quarto trimestre dovrebbe attestarsi intorno al 33%, più o meno 2 punti percentuali. La delibera relativa alla distribuzione di un dividendo cash di 0,10 dollari per ogni azione ordinaria circolante sia per il quarto trimestre 2013 sia per il primo trimestre 2014 sarà sottoposta all’approvazione degli azionisti alla prossima assemblea generale straordinaria, che si terrà a Schiphol (Paesi Bassi) il prossimo 2 dicembre.
“Nel terzo trimestre abbiamo iniziato a verificare un indebolimento degli ordinativi, fatta eccezione per i prodotti automotive“, ha dichiarato Carlo Bozotti, president & Ceo di STMicroelectronics. “Riteniamo che questo rifletta una correzione della domanda nel settore dei semiconduttori. Per il quarto trimestre prevediamo una performance sequenziale relativamente stabile in termini di ricavi. Ci aspettiamo tuttavia il ritorno a un valore positivo del cash flow per effetto della progressiva chiusura di ST-Ericsson”. La società italo-francese questa mattina deve fare i conti anche con la bocciatura da parte di Kepler Cheuvreux. Gli analisti hanno deciso di abbassare il giudizio su Stmicroelectronics a hold dal precedente buy. Reazione decisamente negativa del titolo a Piazza Affari. L’azione STMicroelectronics segna sul Ftse Mib un calo del 5,17% a 6,05 euro.