STM taglierà 1.400 posti di lavoro, utile e ricavi in calo nel quarto trimestre
STMicroelectronics si prepara a ridurre la forza lavoro di 1.400 unità. La decisione arriva nel giorno della diffusione dei conti trimestrali che vedono ricavi e margini scendere ulteriormente per il leader europeo nel settore semiconduttori. Il riallineamento globale delle risorse coinvolgerà circa 1400 persone in tutto il mondo, di cui circa 430 in Francia attraverso un piano di esodi volontari, circa 670 in Asia e circa 120 negli Stati Uniti. L’applicazione del piano per paese o sito sarà soggetta alla legislazione vigente e dipenderà da trattative locali. Nel 2016 il riallineamento delle risorse dovrebbe coinvolgere circa mille dipendenti, di cui circa 150 in Francia. E’ previsto inoltre il ricollocamento di circa 600 dipendenti, attualmente impiegati nel business dei set-top box per sostenere principalmente i propositi di crescita di ST nell’automotive digitale e nei microcontrollori. I risparmi annualizzati sono stimati a 170 milioni di dollari al completamento del piano e i costi di ristrutturazione a circa 170 milioni di dollari.
Ricavi e margini in calo
STMicroelectronics ha riportato nel quarto trimestre 2015 ricavi netti pari a 1,67 miliardi di dollari, in calo dell’8,7% rispetto agli 1,83 mld dell’analogo trimestre del 2014. Su base sequenziale i ricavi netti sono diminuiti del 5,5%. Il margine lordo è stato del 33,5% dal 33,8% precedente. L’utile netto risulta di 2 milioni di dollari dai 43 mln del quarto trimestre 2014.
STMicroelectronics ha riportato nel quarto trimestre 2015 ricavi netti pari a 1,67 miliardi di dollari, in calo dell’8,7% rispetto agli 1,83 mld dell’analogo trimestre del 2014. Su base sequenziale i ricavi netti sono diminuiti del 5,5%. Il margine lordo è stato del 33,5% dal 33,8% precedente. L’utile netto risulta di 2 milioni di dollari dai 43 mln del quarto trimestre 2014.
Su base annua, i ricavi netti del 2015 sono ammontati a 6,90 miliardi di dollari, il margine lordo è stato del 33,8% e l’utile netto di 104 milioni di dollari. Le spese combinate di R&S e SG&A nel quarto trimestre sono aumentate a 583 milioni di dollari rispetto ai 549 milioni di dollari nel trimestre precedente a causa soprattutto della stagionalità e del calendario più lungo, fattori in parte controbilanciati da effetti valutari favorevoli, al netto dei contratti di hedging. Stm ha distribuito agli azionisti dividendi cash per 92 milioni di dollari nel quarto trimestre e per 350 milioni di dollari nell’intero 2015.
“Vendite e margine lordo del quarto trimestre sono in linea con la nostra guidance in un contesto di mercato debole, permettendo a ST di realizzare una buona performance di cash flow sia nel trimestre sia nell’anno,” ha commentato Carlo Bozotti, presidente e ceo di STMicroelectronics.
Atteso calo del 3% dei ricavi nel primo trimestre 2016
Per il primo trimestre del 2016 STM si attende una flessione dei ricavi intorno al 3% su base sequenziale. Il margine lordo del primo trimestre dovrebbe attestarsi intorno al 33%. “La previsione circa il valore intermedio del margine lordo tiene conto del perdurare dell’impatto degli oneri da sottoutilizzo degli impianti, dovuto a una capacità produttiva nelle tecnologie digitali non ancora ottimizzata”, ha sottolineato Bozotti. “Nei prossimi anni – prosegue Bozotti – le aree trainanti per la crescita del mercato dei semiconduttori saranno l’Automotive, l’Industriale e le applicazioni di Internet of Things. Siamo focalizzati sull’ottenere risultati di successo in questi mercati e coglierne le opportunità per alimentare la crescita di ST già a partire dal 2016”.
Per il primo trimestre del 2016 STM si attende una flessione dei ricavi intorno al 3% su base sequenziale. Il margine lordo del primo trimestre dovrebbe attestarsi intorno al 33%. “La previsione circa il valore intermedio del margine lordo tiene conto del perdurare dell’impatto degli oneri da sottoutilizzo degli impianti, dovuto a una capacità produttiva nelle tecnologie digitali non ancora ottimizzata”, ha sottolineato Bozotti. “Nei prossimi anni – prosegue Bozotti – le aree trainanti per la crescita del mercato dei semiconduttori saranno l’Automotive, l’Industriale e le applicazioni di Internet of Things. Siamo focalizzati sull’ottenere risultati di successo in questi mercati e coglierne le opportunità per alimentare la crescita di ST già a partire dal 2016”.