Notizie Notizie Italia Stati Uniti: Fitch conferma rating AAA. Stress test Fed: promosse 29 banche americane su 30

Stati Uniti: Fitch conferma rating AAA. Stress test Fed: promosse 29 banche americane su 30

21 Marzo 2014 08:51

Giornata sotto i riflettori per gli Stati Uniti: da
una parte la
conferma del rating AAA da parte di Fitch, dall’altra la presentazione dei risultati
degli stress test da parte della Federal Reserve
(Fed).

Gli esperti di Fitch hanno confermato il rating AAA
sulla prima economia mondiale, assegnando un outlook stabile. Lo scorso 15
ottobre gli analisti avevano posto sotto osservazione il rating sugli States
per un possibile declassamento, quando sul Paese pesavano i timori di un
possibile default per il mancato accordo al Congresso Usa sull’innalzamento del
tetto del debito. La tripla A ha prospettive “stabili” e questo
significa che il rating non dovrebbe subire modifiche nel medio termine.

Stress test: l’unica bocciata è Zions
Bancorporation

Ventinove banche statunitensi su trenta hanno
superato con successo gli stress test condotti dalla Fed che hanno coinvolto le
maggiori istituzioni finanziarie del Paese. L’unica bocciata è Zions Bancorporation.
“I maggiori istituti bancari negli Stati Uniti sono meglio posizionati
rispetto a 5 anni fa per continuare a concedere prestiti alle famiglie e alle
aziende, e far fronte agli impegni finanziari di fronte a una grave recessione
economica” si legge in un nota della banca centrale americana nella quale
sottolinea che “tale risultato riflette il costante e ampio miglioramento
delle loro posizione patrimoniale dopo la crisi finanziaria” scoppiata nel
2008.

Negli ultimi esami, condotti dalle Fed a
partire dallo scorso primo ottobre, lo scenario avverso prevedeva una profonda recessione con un’impennata del tasso di
disoccupazione, un crollo di circa il 50% del mercato azionario, e un declino
dei prezzi delle case sui livelli visti nel 2011 . E tra i trenta istituti esaminati l’unica a
incassare la bocciatura è Zions Bancorporation che non raggiungerebbe la soglia
di capitalizzazione Tier 1 del 5%, ma scivolerebbe al 3,5%.

Tra le ventinove banche promosse a pieni voti
spicca State Street, che avrebbe un Tier 1 del 13,3%, di poco distaccata da
Bank of New York Mellon che conquisterebbe il 13,1 per cento. Mentre tra gli
istituti di credito più importanti negli States una delle performance più
deboli di fronte a uno scenario avverso l’avrebbe messa a segno Bank of America
con un un Tier 1 del 6%.