News Certificates Spectrum Markets: l’ottimismo contagia gli investitori individuali con il sentiment sull’oro sui minimi storici. Nuovo record di certificati scambiati a gennaio

Spectrum Markets: l’ottimismo contagia gli investitori individuali con il sentiment sull’oro sui minimi storici. Nuovo record di certificati scambiati a gennaio

8 Febbraio 2023 09:55

Il sentiment degli investitori individuali europei sull’oro, il bene rifugio per eccellenza, è sceso ai minimi storici nel mese di gennaio. E’ quello che emerge dai dati SERIX pubblicati da Spectrum Markets, il mercato paneuropeo per i certificati. Il valore SERIX indica il sentiment degli investitori individuali, su una scala dove un numero maggiore di 100 segna un sentiment rialzista, mentre un numero inferiore a 100 indica un sentiment ribassista.

“Abbiamo assistito a un continuo calo dell’indicatore SERIX sull’oro, a partire dall’estate dello scorso anno. Le attività di negoziazione relative al metallo prezioso, che tende a essere utilizzato come bene rifugio in tempi di crisi e di incertezza economica, hanno fatto scendere il sentiment a un livello record di 93 punti per la prima volta nella storia del SERIX” spiega Michael Hall, responsabile della distribuzione di Spectrum Markets.

In precedenza, l’indicatore SERIX sull’oro aveva raggiunto un picco di 116 punti prima dell’estate 2022, sullo sfondo dell’invasione russa dell’Ucraina. In genere, la sua popolarità tende a essere strettamente correlata alle aspettative degli investitori nei confronti di mercati più rischiosi.

Bce, fattore trainante per gli scambi legati all’oro

Tuttavia, durante la seconda metà dello scorso anno, diversi eventi hanno creato uno scenario diverso. Di recente le forze ucraine hanno riacquisito vigore e fiducia e il mondo occidentale, l’Europa in particolare, sembra essere più compatto che mai, non solo dal punto di vista politico, ma anche economico.

Le decisioni della Bce in materia di politica monetaria hanno inoltre contribuito al recente calo dell’inflazione in euro all’8,6%, dopo aver toccato il massimo storico del 10,6% a ottobre. A luglio del 2022, la Bce ha aumentato il tasso d’interesse di riferimento da zero al 3% , così da rendere più interessanti gli investimenti legati ai tassi d’interesse, come le obbligazioni, a lungo lasciati da parte. Tutto ciò ha distolto l’attenzione degli investitori da titoli come l’oro. Infine, l’economia cinese ha recuperato parte della sua forza e sta iniziando la ripresa dopo il lungo periodo di lockdown dovuto alla pandemia di Coronavirus.

“Anche se alcuni esperti si sono affrettati a descrivere l’ottimismo che si respirava a Davos come prematuro, gli investitori individuali sembrano abbracciare una prospettiva più positiva, come si evince dal sentiment sempre più ribassista nei confronti dell’oro, il bene rifugio di riferimento”, sostiene Hall.

Record di certificati scambiati su Spectrum

A gennaio 2023, sono stati negoziati su Spectrum 173 milioni di certificati, raggiungendo un nuovo record. Il 33,7% degli scambi è avvenuto al di fuori dell’orario tradizionale (cioè tra le 17:30 e le 9:00 CET).

L’83% dei certificati scambiati sono stati sugli indici, il 9,4% sulle materie prime, il 6,3% sulle coppie di valute, l’1,2% sulle singole azioni e lo 0,1% sulle criptovalute; i tre principali mercati sottostanti scambiati sono stati il NASDAQ 100 (26,5%), il DAX 40 (23,4%), e l’S&P 500 (14,8%).

Osservando i dati SERIX per i tre principali sottostanti, il sentiment sul NASDAQ 100 è passato da rialzista a ribassista, scendendo da 103 a 99, il DAX 40 è sceso da un punteggio neutro di 100 a un livello ribassista di 96, e anche l’S&P 500 è sceso da 103 punti a 94, passando in area ribassista.