Societe Generale: sarebbero 2mila i posti di lavoro a rischio in Francia nel retail entro il 2020
Societe Generale, nel giorno in cui ha comunicato i risultati relativi al terzo trimestre 2015, ha reso noto di voler effettuare tagli in Francia nel settore retail, nell'ambito delle strategie di espansione della banca online Boursorama.
Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa francesi duemila sarebbero i posti di lavoro a rischio, conseguenza dell'intenzione di chiudere il 20% delle filiali bancarie attualmente attive.
Il piano dei tagli al 2020 avrebbe come obiettivo di incrementare gli attuali 700.000 correntisti della banca online Boursorama, portandoli a circa 2 milioni. Lo sviluppo di queste strategie aziendali sono frutto, rende noto Societe Generale, dalla rilevazione di un calo del 15% del numero dei clienti delle loro filiali. Il ceo di SocGen, Frédéric Oudéa, ha assicurato nel corso della conference call odierna di voler evitare licenziamenti puntando su uscite volontarie o pensionamenti.
Societe Generale ha annunciato oggi di aver chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,13 miliardi di euro, in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, battendo le attese di consensus Bloomberg che erano ferme a 840 mln, e con ricavi in progresso dell'8% a 6,36 miliardi.
Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa francesi duemila sarebbero i posti di lavoro a rischio, conseguenza dell'intenzione di chiudere il 20% delle filiali bancarie attualmente attive.
Il piano dei tagli al 2020 avrebbe come obiettivo di incrementare gli attuali 700.000 correntisti della banca online Boursorama, portandoli a circa 2 milioni. Lo sviluppo di queste strategie aziendali sono frutto, rende noto Societe Generale, dalla rilevazione di un calo del 15% del numero dei clienti delle loro filiali. Il ceo di SocGen, Frédéric Oudéa, ha assicurato nel corso della conference call odierna di voler evitare licenziamenti puntando su uscite volontarie o pensionamenti.
Societe Generale ha annunciato oggi di aver chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,13 miliardi di euro, in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, battendo le attese di consensus Bloomberg che erano ferme a 840 mln, e con ricavi in progresso dell'8% a 6,36 miliardi.