Siemens taglia 4.500 posti di lavoro nel mondo, utili triplicati nel II trimestre
Il gruppo tedesco Siemens ha annunciato oggi la soppressione di 4.500 posti di lavoro nel mondo, di cui 2.200 in Germania. La sforbiciata rientra nel piano di ristrutturazione aziendale già annunciato, che prevede oltre 7.800 tagli alla forza lavoro, soprattutto nelle attività amministrative (attualmente Siemens conta più di 300mila lavoratori). L'annuncio è arrivato in concomitanza con la pubblicazione dei conti intermedi. Nel secondo trimestre dell'esercizio fiscale, l'utile netto è più che triplicato attestandosi a 3,91 miliardi di euro, grazie alle plusvalenze derivanti dalle cessioni di alcune attività. I ricavi sono saliti dell'8% a 18,05 miliardi. Alla luce di questa performance, Siemens ha confermato le sue previsioni per l'intero esercizio, iniziato a ottobre, stimando ricavi stabili e un utile per azione in rialzo di almeno il 15%.