Si assottigliano gli spread dei periferici. S&P alza outlook su Portogallo, convince l’asta spagnola
Indicazioni confortanti dai Paesi periferici dell’eurozona, in particolare da Portogallo e Spagna. Il buon esito dell’asta odierna tenuta da Madrid e la revisione dell’outlook sul Portogallo decisa da Standard & Poor’s stanno contribuendo alla discesa dei rendimenti sull’obbligazionario con lo spread Bonos/Bund sceso in area 350 punti base e il decennale spagnolo che rende il 4,94%. Il rendimento del bond decennale portoghese è sceso invece fino al 6,01%, livello più basso dallo scorso 25 gennaio (-60 punti base nell’ultimo mese). Per quanto riguarda l’Italia il rendimento del decennale è sceso al 4,6% con spread Btp/Bund sotto i 320 punti base.
Il Portogallo si merita un outlook stabile
lusitano Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo l’outlook portandolo da negativo a stabile. Il cambio, spiegano gli analisti della maggiore agenzia di rating mondiale, riflette l’ulteriore prova che le istituzioni europee continueranno a sostenere il programma di adeguamento di Lisbona in considerazione dell’impegno del governo sulle riforme strutturali e di bilancio. Confermati i rating di lungo e breve termine rispettivamente a BB e a B. S&P prevede per quest’anno una contrazione del Pil lusitano dell’1,5% per poi riprendere a crescere mederatamente nel 2014 e nel 2015. Rimangono “significativi” i rischi a livello sociale (caduta salari e livelli di occupazione, maggiori tasse e difficili condizioni di credito) visto che il governo si è impegnato a continuare ad attuare il suo programma di 4 miliardi di euro (2,4% del PIL) di tagli di spesa tra il 2013 e 2014.
Spagna colloca bond per 5 mld, rendimento decennale sotto il 5%
Il Tesoro spagnolo ha collocato oggi titoli di Stato a media-lunga scadenza (2015, 2018 e 2023) per un ammontare complessivo di 5,03 miliardi di euro, al top del target di offerta che era tra 4 e 5 mld. Collocati bond 2015 per 569 milioni di euro con rendimento pari al 2,632% dal 2,713% della precedente asta di titoli di analoga durata tenuta a gennaio. Allocati anche bond scadenza 2018 per 2,026 mld di euro al rendimento del 3,572% dal 4,123% dell’asta su titoli di analoga durata tenuta il mese scorso. Allocati infine bond a più lunga scadenza (2023) per 2,435 miliardi di euro al rendimento medio del 4,917%, in calo dal 5,2% precedente. Il tasso di copertura dell’offerta (bid to cover ratio) per i titoli con scadenza 2015 si è attestato a 4,9 volte dal 2 precedente, per il quinquennale a 2,3 dal 2,2 precedente e per il bond 2023 a 2,3 volte dall’1,6 precedente.
Batte un colpo anche Atene, disoccupazione greca in discesa
Confortanti indicazioni oggi anche dalla Grecia. A fine 2012 si è arrestata la preoccupante emorragia del mercato del lavoro con il tasso di disoccupazione sceso al 26,4% dal 26,6% del mese precedente. Inoltre i dati di novembre sono stati rivisti al ribasso dal 27% comunicato il mese scorso.