Notizie Notizie Mondo Settore auto: vendite europee crollano anche in ottobre

Settore auto: vendite europee crollano anche in ottobre

14 Novembre 2008 09:28

Gli europei continuano a rimandare l’acquisto di una vettura. Anche a ottobre, per il sesto mese consecutivo, il mercato automobilistico del Vecchio continente ha chiuso in rosso. Dai dati diffusi dall’Acea, l’associazione che riunisce i principali produttori di vetture a livello continentale, emerge che nel decimo mese del 2008 sono state immatricolate in Europa (27 paesi Ue più quelli Efta) 1.134.031 unità. Si tratta del 14,5% in meno rispetto allo stesso mese del 2007.


Se si analizzano, nel dettaglio, le singole aree salta all’occhio che nell’Europa occidentale le vendite di vetture nuove sono scese del 15,5% a 1.034.955 unità. Tutti i mercati hanno accelerato al ribasso, dunque, ad eccezione dell’Austria che a ottobre ha registrato una crescita del 4%. Le peggiori performance sono state, invece, quelle di Spagna e Irlanda che hanno ceduto rispettivamente il 40%, il livello più basso dal 1995, e il 54,6%. Anche l’industria della quattro ruote italiane è in panne. Per il decimo mese consecutivo, il mercato dell’auto del Belpaese ha perso il 18,9%.


Ma cosa è successo a livello di singoli marchi? Saldo negativo per le auto nuove messe in circolazione in Europa nel mese di ottobre per Fiat. Il Lingotto secondo i dati diffusi dall’Acea ha immatricolato nel mese in esame in Europa occidentale 89.011 autovetture. Si tratta dell’8,3% in meno rispetto allo stesso mese di un anno fa. Ottobre in rosso, tra le case costruttrici europee, anche per Daimler (-17,2%) e per Renault (-18,6%). Ha limitato le perdite, invece, Volkswagen (-6,9%) grazie soprattutto all’andamento positivo in ottobre del marchio del lusso Audi (+3,6%).


Nonostante i numeri negativi relativi alle immatricolazioni di auto n Europa i principali titoli del comparto viaggiano con il segno più sui listini continentali. A partire dalle tedesche Daimler e Volskwagen in rialzo rispettivamente del 4,70% e del 2,06%. Seduta all’insegna degli acquisti sia  per la francese Renault che guadagna il 2,62% sia la nostrana Fiat che avanza del 2,65%.