Settimana dei Pil e della Bce per i mercati europei. I segnali operativi su Ftse Mib e S&P 500
Questa sarà la settimana dei Pil, con le letture relative al terzo trimestre che giungeranno sia dagli Usa che dall’Eurozona. Da tenere sotto osservazione anche la riunione Bce. Settimana densa anche di trimestrali. Negli Usa, sarà il turno dei colossi del tech quali Amazon, Apple, Facebook e Microsoft, mentre inizia ad infoltirsi anche il calendario delle pubblicazioni in Europa, con i big del settore bancario ed energetico.
Ftse Mib a pochi passi dai precedenti massimi
Dopo il test della trend line rialzista (avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a settembre di quest’anno), l’indice italiano ha preso la via dei rialzi e si è portato ancora una volta oltre la soglia dei 26.400 punti, avvicinandosi inesorabilmente ai precedenti massimi del 13 agosto a 26.687 punti. Solo il superamento di tale livello confermerebbe la forza del movimento ascendente e potrebbe spingere il Ftse Mib verso la soglia psicologica dei 27.000 punti e poi target a salire. Al ribasso, invece, la rottura della trend line rialzista che abbiamo citato in precedenza (area 26.000 punti) aprirebbe a discese verso 25.500 e 25.000 punti. RSI poco distante dal livello di equilibrio non fornisce spunti operativi particolari per cui consigliamo di operare con la massima attenzione.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV8CT86 con leva 10 volte e strike a 24312,897602 punti, oppure ISIN DE000HV8CTA4 con leva 13 volte e strike 24818,151992 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8B9W1 con leva 12 volte e strike a 28435,18516 punti.
S&P 500 tocca nuovi record storici
L’S&P 500 è riuscito a toccare nuovi massimi storici a 4.559 punti proprio venerdì scorso. Il rimbalzo è stato avviato in area 4.300 punti il 13 ottobre e in poche sedute sono stati raggiunti nuovi record. In tale scenario, RSI non è ancora entrato in ipercomprato quindi i prezzi hanno ancora spazio per salire verso la soglia psicologica dei 4.600 punti. Al contrario, invece, un po’ di debolezza si avrebbe con la rottura del supporto a 4.468 punti. In tal caso, i ribassisti potrebbero spingere verso 4.386 e 4.289 punti. Solo la rottura di quest’ultimo livello darebbe un chiaro segnale di debolezza in termini di sentiment di mercato sull’indice, ma per il momento il quadro grafico è orientato decisamente al rialzo.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV8C2W5 con leva 8 volte e strike a 13374,564933 punti, oppure ISIN DE000HV4LSG3 con leva 11 volte e strike 13860,258794 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8C2X3 con leva 9 volte e strike a 16578,762459 punti.