Seduta molto volatile per Piazza Affari, Ftse Mib strappa un +0,85% -1-
La Borsa di Milano ha vissuto una seduta molto volatile, archiviata in territorio positivo e caratterizzata da continui cambi di direzione. Si è trattato della prima seduta all'indomani del G20 di Toronto. Dal summit non sono uscite manovre concrete. "Siamo risoluti a prendere misure concertate per sostenere la ripresa: queste saranno differenti da Stato a Stato e terranno conto delle circostanze nazionali". Recita un comunicato del summit, pubblicato nella notte. L'unico punto fermo del meeting tra i grandi della Terra è stata la decisione dei leader di appoggiare il piano di riduzione dei deficit di bilancio. Le economie avanzate cercheranno di dimezzarli entro il 2013 e stabilizzare il rapporto debito/Pil entro il 2016.
Contrastato il comparto bancario. Banco Popolare è salito del 3,88% a 4,747 euro dopo un report di Societe Generale che ha avviato la copertura sull'istituto scaligero con rating buy e target price a 5,9 euro. "Banco Popolare è una storia di ristrutturazione, con un significativo potenziale di upside", hanno spiegato gli analisti della banca francese. Nello scenario migliore, "la vendita degli asset no core potrebbe fruttare 700 milioni di euro". Infine, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe in dirittura d'arrivo la cessione di Caripe (Cassa di risparmio di Pescara), controllata del Banco Popolare, alla Cassa di Teramo. Positive anche Popolare di Milano (+2,76% a 3,63 euro), Ubi Banca (+2,20% a 7,44 euro), Mediobanca (+2,06% a 6,44 euro) e Monte dei Paschi (+0,36% a 0,985 euro). Sono invece finite in rosso Intesa SanPaolo (-0,43% a 2,32 euro) e Unicredit (-0,21% a 1,933 euro).
Contrastato il comparto bancario. Banco Popolare è salito del 3,88% a 4,747 euro dopo un report di Societe Generale che ha avviato la copertura sull'istituto scaligero con rating buy e target price a 5,9 euro. "Banco Popolare è una storia di ristrutturazione, con un significativo potenziale di upside", hanno spiegato gli analisti della banca francese. Nello scenario migliore, "la vendita degli asset no core potrebbe fruttare 700 milioni di euro". Infine, secondo indiscrezioni di stampa, sarebbe in dirittura d'arrivo la cessione di Caripe (Cassa di risparmio di Pescara), controllata del Banco Popolare, alla Cassa di Teramo. Positive anche Popolare di Milano (+2,76% a 3,63 euro), Ubi Banca (+2,20% a 7,44 euro), Mediobanca (+2,06% a 6,44 euro) e Monte dei Paschi (+0,36% a 0,985 euro). Sono invece finite in rosso Intesa SanPaolo (-0,43% a 2,32 euro) e Unicredit (-0,21% a 1,933 euro).