Seduta in calo per la Borsa di Tokyo, pesa rafforzamento yen e misure Trump
La Borsa di Tokyo ha chiuso la seduta odierna in territorio negativo, in scia al rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro e sui timori di misure protezionistiche da parte degli Stati Uniti. Ieri il presidente americano Donald Trump ha ritirato ufficialmente gli Usa dall'accordo commerciale Trans-Pacific Partnership (TPP), ritenuto poco vantaggioso. La mossa di Trump, in linea con le sue promesse in campagna elettorale, preoccupa i mercati per possibili nuove misure protezionistiche come una possibile tassa sulle importazioni dall'estero. In questo contesto, l'indice Nikkei ha ceduto lo 0,55% a 18.787,99 punti e il Topix ha lasciato sul parterre lo 0,55% finendo a 1.506,33 punti. Tra i titoli, male soprattutto gli esportatori. Intanto è proseguita anche oggi la discesa di Takata con un -6%, dopo i recenti tonfi (ieri -18%). A pesare sul gruppo della componentistica giapponese, colpito dalla scandalo sugli airbag, l'ipotesi dell'avvio di un procedimento di amministrazione controllata.