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Seduta ad alta tensione per il comparto bancario europeo

Pubblicato 16 Novembre 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:29
Seduta ad alta tensione per il comparto bancario sui listini continentali. Royal Bank of Scotland perde a Londra il 3,07% a 434,88 pence, il Credit Agricole accusa a Parigi una flessione dell'1,98% a 23,34 euro. A Milano vanno male le due super banche Unicredit in ribasso dell'1,16% a 5,55 euro e Intesa SanPaolo (-0,49% a 5,12 euro). Alcuni trader interpellati da Finanza.com segnalano che in questo periodo i bancari sembrano destinati a soffrire ancora molto a causa delle paure che la crisi dei mutui subprime possa non essere circoscritta come si pensava inizialmente ma possa fare altre vittime. "I cadaveri nell'armadio fanno molta paura - dice un operatore -. Senza contare che si attendono compressioni sui margini". E in effetti anche se le banche italiane stanno reagendo meglio delle tedesche e delle inglesi, la stagione di risultati record potrebbe essere solo un ricordo passato. Secondo quanto emersa da un'indagine condotta da La Repubblica il trimestre da luglio a settembre delle maggiori banche del Belpaese avrebbe portato alla luce i primi segni di un rallentamento.