La Save punta sull’effetto “rarita’”

Nonostante i contenziosi aperti assorbano buona parte delle avvertenze degli investitori, l'aspirante matricola Save probabilmente non ne soffrirà granchè in termini di valutazione. Infatti il prezzo massimo, che riflette gli umori degli investitori istituzionali, è stato confermato al top della forchetta indicativa di 17-21 euro. In sostanza rispetto all'alto tasso di litigiosità tra gli attuali soci, è possibile che faccia premio l'effetto rarità, dato che l'offerta, pre-greenshoe, è contenuta nell'importo di 113,4-140 milioni per il 25% del flottante e che sul listino di Piazza Affari l'unica altra società ma di dimensioni più ridotte sia l'Aeroporto di Firenze. Save non è comunque solo businesse aeroportuale ma partecipa alla gestione di 103 stazioni ferroviarie italiane di medie dimensioni e gestisce servizi di ristoro pubblico e di negozi per viaggiatori.