Salone di Detroit 2013: l’industria dell’auto protagonista negli Stati Uniti

Il mercato dell’auto americano inaugura ufficialmente la stagione dei saloni con il North American Auto Show di Detroit. E l’edizione 2013 sembra avere tutte le carte il regola per essere quella in cui il settore volta ufficialmente pagina. La ripartenza avviene da Detroit, cuore dell’industria e dove le “Big Three” (General Motors, Ford e Chrysler) sono pronte a dimostrare che gli anni bui della crisi sono stati gettati alle spalle. Un buon umore e una positività data dalle performance di vendita registrate nel 2012 dalle quattro ruote “Made in Usa”. Simbolo di questa rinascita è Chrysler e i numeri dello scorso anno lo dimostrano. Nel solo mese di dicembre ha immatricolato 152.367 vetture negli Stati Uniti, il 10% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La società statunitense che fa capo a Fiat ha reso noto che si tratta del trentatresimo mese consecutivo di crescita e il migliore dicembre dal 2007. Nell’intero 2012 sono state vendute 1,651 milioni di auto del gruppo negli Usa, con un progresso del 21% rispetto al 2011.
L’auto riparte dunque da Detroit. Saranno in tutto 50 le anteprime mondiali che verranno svelate nel salone di Detroit, che prenderà il via oggi per chiudere i battenti domenica 27 gennaio. Oltre 5 mila i giornalisti che si sono accreditati.
Tra le novità attese del gruppo Fiat l’arrivo della Maserati Quattroporte, La nuova una berlina di lusso sportiva, dalle alte prestazioni, che ripropone gli stilemi classici della casa del Tridente, reinterpretandoli con un linguaggio contemporaneo. La società guidata da Harald Wester, come ha annunciato lo scorso novembre “si trova oggi dinanzi a una crescita industriale e strategica che non ha precedenti, una crescita che ci porterà a produrre 50 mila vetture all’anno nel 2015”. Una crescita basata su tre nuovi modelli e due nuovi segmenti di mercato – crescita che inizia proprio con la nuova Maserati Quattroporte.