Notizie Notizie Italia Saipem vola sui massimi a 17 mesi: Equita dice buy, 5 le ragioni per acquistare

Saipem vola sui massimi a 17 mesi: Equita dice buy, 5 le ragioni per acquistare

26 Luglio 2018 16:04

Forte accelerazione al rialzo per Saipem a Piazza Affari, dove il titolo mostra un progresso di oltre il 6% a 4,46 euro (+40% negli ultimi tre mesi). A sostenere l’azione, che si posiziona tra i migliori titoli del Ftse Mib, la promozione di Equita e di Banca Imi che consigliano di acquistare l’azione, ma anche le nuove commesse annunciate ieri e l’effetto trimestrale con riscontri oltre le attese in termini di Ebitda rettificato.

All’indomani dei numeri del secondo trimestre gli analisti di Equita hanno alzato la raccomandazione su Saipem a buy dal precedente hold, con un target price che passa da 3,55 a 5 euro. La sim milanese indica le ragioni (riassunte in 5 punti) che hanno portato a rivedere al rialzo la raccomandazione. Da Equita “si attendono un newsflow positivo sulla raccolta ordini” e vedono “ulteriori opportunità nel 2019 legate ai progetti LNG, in particolare in Mozambico e Nigeria, dove Saipem è ottimamente posizionata”. Altra questione considerata il fatto che “il titolo tratta con un EV/Ebitda 2019-20 di 7 volte-5,6 volte, a sconto del 10/13% rispetto ai principali competitor E&C e rispetto alla media storica“. Quarto punto: le opzioni strategiche. Gli esperti ricordano che Saipem ha approvato una nuova fase di riorganizzazione, e ha aperto a eventuali opzioni strategiche nel drilling in ottica di massimizzazione del valore (combinazioni, partnership, dismissioni). Quinto ed ultimo punto alla base della promozione: “ci attendiamo, dopo anni di scarsi investimenti, a partire dal 2019 i capex delle E&P tornino a crescere, supportate dal miglioramento del petrolio, generando un aumento delle decisioni finali d’investimento”.

Equita ha migliorato la stima di raccolta ordini E&C 2019-20 del +4/+2% (a 8,25/8,45 miliardi) per incorporare uno scenario di settore più favorevole, visto che recentemente sono state riviste al rialzo le ipotesi sul prezzo del petrolio a 70 dollari al barile da 64 sul 2018 e a 72 da 70 sul 2019.

E proprio ieri nel giorno della presentazione dei risultati trimestrali, Saipem ha annunciato di essersi aggiudicata nuovi contratti E&C Onshore in Arabia Saudita, Serbia, Messico, Iraq e Nigeria per un valore complessivo di circa 800 milioni di dollari statunitensi.
Quanto ai conti del secondo trimestre numeri migliori delle attese in termini di redditività per Saipem. La società attiva nei servizi petroliferi ha riportato un ebitda adjusted di 269 milioni di euro nel secondo trimestre, oltre i 221,3 milioni stimati dal consensus. Leggermente deludenti invece i ricavi, pari a 1,88 miliardi nel secondo trimestre rispetto agli 1,98 miliardi del consensus. L’acquisizione di nuovi ordini è pari a 3.986 milioni nel semestre dai 2.088 milioni nel primo semestre del 2017. Il portafoglio ordini residuo è 12.580 milioni di euro dai 12.392 milioni al 31 dicembre 2017. Confermata la guidance 2018.