Safilo: crolla a Piazza Affari dopo la fine della licenza con Gucci
Debacle a Piazza Affari per Safilo che, dopo le difficoltà a fare prezzo, è entrata in contrattazione per poi essere nuovamente sospesa per eccesso di ribasso. Al momento l’azione segna un calo teorico del 22,02% a 16,03 euro. Sul titolo pesa l’accordo siglato ieri sera con Kering con cui viene anticipata la chiusura del contratto di licenza con Gucci.
Più nel dettaglio, la società padovana ha fatto sapere di aver stretto un’intesa con la holding francese di Francois Pinault (ex Ppr) “per evolvere la pluriennale collaborazione di 20 anni di successo nell’occhialeria, nel contesto della decisione di Kering di internalizzare la maggior parte delle proprie attività Eyewear, facendo leva sulle capacità di sviluppo del prodotto e di alta qualità della produzione italiana, uniche di Safilo”, si legge in una nota. E così Safilo Group, spiega il comunicato, ha deciso con Kering di anticipare di due anni, a fine dicembre 2016, la conclusione dell’attuale contratto di licenza Gucci, per sviluppare un accordo strategico di partnership di prodotto per quattro anni, fino a fine dicembre 2020.
Safilo riceverà a titolo di compensazione 90 milioni di euro, che verranno versati in tre rate nel corso dei prossimi quattro anni, a partire dalla chiusura dell’accordo. La firma del contratto di lungo termine è prevista entro la fine dell’anno. Questa nuova partnership comprende lo sviluppo e la manifattura del prodotto, e potrà essere rinnovata di comune accordo in termini da concordare.
Immediata la reazione degli analisti. Bofa Merrill Lynch ha abbassato il giudizio a underperform dal precedente neutral con target price ridotto a 15 euro da 17,5 euro, citando la perdita di due licenze core nell’ultimo periodo come Armani e ora Gucci. Bocciatura anche da parte di Kepler Cheuvreux (a reduce da hold), da Banca Akros (a hold da accumulate) e da Bryan Garnier (a neutral da buy).