Ryanair fa di nuovo causa a Ue per non aver indagato su aiuti Stato Alitalia-Volare
Ryanair, la compagnia aerea low cost irlandese, ha presentato un'ulteriore causa al Tribunale Europeo di prima istanza contro il fallimento della Commissione Europea in merito al reclamo di Ryanair sugli aiuti di Stato illegali ad una compagnia controllata da Alitalia - Volare. L'aiuto - riporta la nota del vettore low cost - consiste nella cancellazione di circa 20 milioni di euro di debiti che Volare aveva nei confronti degli aeroporti italiani, e nelle riduzioni delle tasse aeroportuali e dei costi del carburante a favore di Volare. Ryanair ha quindi deciso di far appello alla Commissione affinché indagasse su questo evidente abuso delle leggi europee sulla concorrenza più di due anni fa, ma fino ad ora la Commissione non l'ha fatto. "Questo è solo un altro esempio del favoritismo della Commissione nei confronti delle compagnie nazionali inefficienti, e dei suoi pregiudizi nei confronti dei piccoli aeroporti regionali e secondari e delle compagnie low cost. La Commissione ignora ripetutamente gli evidenti aiuti di stato ad Alitalia ed alle sue società controllate, e ad Air France, Lufthansa, Olympic ed altre compagnie - dice nella nota Michael O'Leary, Amministratore Delegato di Ryanair - . tuttavia è dal 2005 che la Commissione si rifiuta di intervenire in merito a questa questione. L'unica alternativa che ci è rimasta è quella di sfidare l'inattività della Commissione presso il Tribunale Europeo".