La Russia taglia ancora il gas, ora tocca alle riserve strategiche
Meno gas dalla Russia e nuove misure straordinarie in arrivo. L'ennesimo taglio alle forniture dirette verso l'Italia ha rimesso in moto la macchina dell'emergenza: oggi, al ministero delle Attività produttive, si terrà una riunione che dovrà varare ulteriori provvedimenti da attuare nel caso di picchi della richiesta di gas. Nel mirino del ministro Claudio Scajola, che parla comunque di situazione sotto controllo, c'è al primo posto una stretta sull'export elettrico, colpevole dei consumi record di gas, usato nelle nuove centrali per produrre energia a basso costo e per questo rivenduta all'estero. Pronto anche il provvedimento tecnico sull'abbassamento della pressione del sistema. Tra le misure ci sono poi la massimizzazione delle importazioni; l'avvio dell'interrompibilità delle forniture di gas alle aziende che volontariamente hanno aderito nelle scorse settimane all'invito del ministero e dell'Autorità dell'Energia; e come ultima risorsa il ricorso alle scorte strategiche da 5,1 miliardi di metri cubi.