Notizie Valute e materie prime Russia: non si ferma la caduta del rublo, Banca centrale limita trading

Russia: non si ferma la caduta del rublo, Banca centrale limita trading

15 Dicembre 2014 18:19

Nuovo massimo storico del cambio tra il biglietto verde e il rublo. L’effetto combinato di sanzioni e flessione del greggio continua a cingere d’assedio l’economia russa spingendo al rialzo l’incrocio usd/rub, salito poco fa fino a 64,778 rubli, oltre 11 punti percentuali in più rispetto a ieri. Nelle ultime cinque sedute la coppia è cresciuta del 20%, il saldo mensile  evidenzia un +36% e in sei mesi l’incrocio è aumentato del 67%.

Nonostante il nuovo innalzamento del costo del denaro decretato giovedì scorso, il quinto da inizio anno, la caduta del rublo non sembra volersi arrestare e oggi la Bank of Russia ha dovuto cancellare un’asta da 700 miliardi di rubli (circa 11,6 miliardi dollari) di titoli di Stato a tre anni a causa della mancanza di offerte.

Banca centrale che ha inoltre aggiornato le stime di crescita: con il greggio in quota 60 dollari, l’istituto stima che l’anno prossimo il Pil del Paese si contrarrà del 4,5-4,7%, mentre in caso di risalita in area 80 dollari il Pil è visto in quota 0% (non lontano dal +0,6% atteso per l’anno corrente). Con l’economia in contrazione, l’inflazione nei primi tre mesi del prossimo anno è stimata all’11,5%.

Bank of Russia limita negoziazioni sul future Rts
Prezzi al consumo in aumento a due cifre e rublo ai minimi storici aumentano le pressioni per interventi sul mercato valutario da parte della Banca centrale con sede a Mosca che oggi ha limitato le negoziazioni di future sull’indice Russian trading system. In particolare l’Istituto guidato da Elvira Nabiullina ha bloccato l’operatività di alcuni trader attivi sui future sul Rts denominati in dollari, a causa di “possibili manipolazioni del mercato”. Nonostante questo, oggi l’indicatore ha chiuso in rosso del 9,25% fermandosi a 725,29 punti, il livello minore da oltre cinque anni.

“Ci aspettiamo nuovi interventi della banca centrale per bloccare il deflusso di capitali e i rischi di iperinflazione”, rileva Filippo Diododvich, Market Strategist di IG. “Il governatore della Central Bank of Russia, Elvia Nabiullina, si trova in una situazione molto delicata e la recente manovra sui tassi (aumento di 100 punti base del costo del denaro) non è stata sufficiente a fermare la caduta”.