Rosso intenso per Pirelli, in positivo Bnl

All'interno del listino delle blue chip milanesi, sono nettamente prevalsi i titoli con segno meno. Il rosso più intenso è stato quello di Pirelli & C. (-3,37%). Va ricordato che la società della Bicocca dovrà sobbarcasi un maxi aumento da massimi 1,080 miliardi di euro, i cui proventi saranno destinati alla sottoscrizione della quota di competenza (50,4%) dell'aumento di capitale di Olimpia. Ma le vendite hanno riguardato da vicino anche l'altro titolo della scuderia di società che fanno capo all'imprenditore Marco Tronchetti Provera, Telecom Italia, mentre Tim ha terminato praticamente invariata. Tra i peggiori titoli dell'S&P/Mib vanno menzionati anche Banca Fideuram, che ha notevolmente amplificato le perdite fatte registrare dagli indici di mercato confermandosi così un titolo "aggressivo", e ST Microelectronics, su cui ha pesato l'andamento zoppicante del settore chip a livello mondiale. Tra i non molti titoli che hanno chiuso la giornata in area positiva, Banca Popolare di Milano e Saipem hanno firmato gli unici rialzi maggiori dell'1% all'interno del paniere delle 40 blue chip milanesi. Denaro su Bnl, per quanto comunque l'azione abbia limato i guadagni nel corso del pomeriggio. Il titolo dell'istituto di Via Veneto è stato nuovamente sotto ai riflettori per le questioni legate al patto e al contropatto. E' infatti stata attesa per tutta la giornata la riunione dei membri del patto costituito da Generali, Bbva e Diego Della Valle. Intanto, secondo indiscrezioni di stampa, un imprenditore italo-argentino - tale Franco Macri - potrebbe avere arrotondato in maniera consistente la propria quota in Bnl e potrebbe andare a ingrossare le fila del contropatto.