Risparmio gestito: Assogestioni, l’industria raccoglie 40 mld nel secondo trimestre
L’industria del risparmio gestito archivia il secondo trimestre con una raccolta per 40,1 miliardi di euro. Un risultato positivo, ma in frenata rispetto alle performance dei primi tre mesi dell’anno, quando la raccolta si è attestata a quasi 56 miliardi di euro. Durante i primi sei mesi dell’anno sono affluiti nel sistema più di 96 miliardi di euro che consentono all’industria di registrare il miglior semestre dal 2003, ovvero da quando Assogestioni rileva dati sia sulle gestioni collettive che su quelle di portafoglio. Queste le principali tendenze che emergono dalla “Mappa trimestrale del risparmio gestito” relativa al secondo trimestre dell’anno, diffusa oggi da Assogestioni.
Nel periodo aprile-giugno il patrimonio gestito si attesta a 1.716,89 miliardi di fine rispetto ai 1.733,07 miliardi registrati alla fine di marzo. Al 30 giugno gli asset investiti nelle gestioni collettive ammontano a 828,5 miliardi, pari al 48,3% del patrimonio gestito dall’industria.
Nel trimestre preso in considerazione i fondi aperti guidano la raccolta con sottoscrizioni per 30,4 miliardi di euro. “I prodotti che hanno maggiormente contribuito a questo risultato – spiega Assogestioni – sono i flessibili (+16,9 miliardi), seguiti dagli obbligazionari (+6,7 miliardi), i bilanciati (+4,2 miliardi), i monetari (+2,5 miliardi) e gli azionari (+229 milioni)”. In particolare, rispetto ai primi tre mesi dell’anno le preferenze sono andate verso i monetari, con la raccolta a 2,5 miliardi dai -488 milioni del primo trimestre, mentre gli azionari hanno perso interesse (nel secondo trimestre ha una raccolta di 229 milioni dai 5,4 miliardi al 31 marzo 2015).
E infine i fondi di diritto italiano hanno registrato una raccolta di 8,064 miliardi contro i 10,12 miliardi di euro del trimestre precedente, mentre per quelli di diritto estero sono scesi a 22,37 miliardi.
Quanto alle gestioni di portafoglio contribuiscono al risultato del trimestre con 9,7 miliardi di euro rispetto ai 16,59 miliardi del primo trimestre 2015. Il patrimonio delle GP supera gli 888 miliardi ed è pari al 51,7% delle masse complessive
gestite dall’industria.