Risiko bancario: Popolare Vicenza vara aumento da 1 mld, nel mirino Veneto Banca e Banca Etruria
Le indiscrezioni odierne vedono l’istituto di Zonin fortemente interessato a un’integrazione con Veneto Banca, operazione che sarebbe caldeggiata da Bankitalia per agevolare la ristrutturazione dell’istituto di Montebelluna. L’unione delle due realtà permetterebbe di creare una popolare presente in tutte le regioni d’Italia con oltre mille sportelli.
Verso due diligence con Banca Etruria
La Popolare Vicenza inoltre ha confermato l’interesse verso Banca Etruria. Il dg Samuele Sorato ha rimarcato che è già stata presentata una manifestazione d’interesse verso Banca Etruria e l’istituto vicentino è stato invitato ad avviare una due diligence che inizierà entro 10 giorni.
“Veneto Banca e Banca Etruria sono due possibili operazioni che stiamo esaminando insieme ad altre”, ha rimarcato Zonin lasciando quindi aperta la porta ad altre soluzioni.
Aumento da 1 mld di euro per cogliere opportunità crescita
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza ha deliberato oggi di procedere all’avvio di due operazioni di aumento di capitale da realizzarsi una nell’ambito delle deleghe già attribuite al Consiglio di Amministrazione dall’Assemblea dei Soci del 30 aprile 2011 e l’altra attraverso un aumento di capitale ordinario finalizzato all’ampliamento della base sociale. Il progetto, rimarca la nota dell’istituto vicentino, prevede un ammontare complessivo dei suddetti aumenti di capitale fino a 1 miliardo di euro, di cui 700 milioni di euro da offrire in opzione ai soci/azionisti e ai detentori di obbligazioni convertibili e 300 milioni di euro da offrire a nuovi soci nell’ambito di un aumento di capitale dedicato. Banca Popolare di Vicenza si prefigge di acquisire le risorse patrimoniali necessarie per “cogliere eventuali opportunità di crescita, dall’altro di raggiungere i migliori standard di mercato europei in termini di patrimonializzazione in vista del prossimo passaggio alla vigilanza della Banca Centrale Europea, continuando un significativo sostegno alle aziende attraverso una forte politica degli impieghi”.