News Dati Bilancio Italia Risanamento: perdita netta consolidata scende a 72,9 mln di euro nel 2013

Risanamento: perdita netta consolidata scende a 72,9 mln di euro nel 2013

Pubblicato 15 Aprile 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:11
Risanamento ha annunciato questa mattina di avere archiviato l'esercizio 2013 con una perdita netta consolidata pari a 72,9 milioni rispetto al rosso di 113,2 milioni registrato nel corso del 2012. La posizione finanziaria netta della società è negativa per 1,824 miliardi al 31 dicembre 2013 dai 1,913 miliardi all'esercizio 2012 che includeva il prestito obbligazionario convertendo per 267 milioni di euro. "La struttura patrimoniale ha visto dei miglioramenti rispetto all'esercizio precedente; nello specifico la posizione finanziaria netta consolidata risulta pari a circa 1,8 miliardi di euro - si legge in una nota - occorre sin d'ora tenere presente che il dato indicato include le poste relative al prestito obbligazionario convertendo per 274 milioni di euro e la valutazione del mark to market degli strumenti derivati di copertura". "Per quanto riguarda i risultati attesi nel 2014 l'attività di Risanamento e del Gruppo, oltre a prevedere la conclusione del processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare francese con la sottoscrizione dei contratti definitivi ed a proseguire la valorizzazione delle residue proprietà di immobili "trading", si focalizzerà nello sviluppo della iniziativa immobiliare di Milano Santa Giulia prioritariamente sotto il profilo urbanistico / ambientale e ciò anche alla luce del venir meno dell'impegno di esclusiva di dismissione dell'area al fondo Idea Fimit come comunicato lo scorso aprile", spiega la società in un comunicato. A seguito degli effetti derivanti dalla cessione del patrimonio immobiliare francese il risultato economico consolidato atteso per l'esercizio 2014 risulterà essere in netta controtendenza rispetto all'andamento degli ultimi anni, tornando ampiamente positivo.