News La ripresa dell’Eurozona è iniziata!

La ripresa dell’Eurozona è iniziata!

Pubblicato 25 Settembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:16

Di seguito pubblichiamo il commento di mercato di Britta Weidenbach, Responsabile Azionario Europa Large Cap di Deutsche Asset & Wealth Management. L'esperto evidenzia come il suo gruppo di  lavoro in questa fase sia sovrappesato sui titoli azionari dell'Eurozona. A spingerlo verso questa scelta i segnali di ripresa che giungono dal Vecchio Continente e le valutazioni estremamente interessanti di molte società. Specie se raffrontate con la media storica. Titoli industriali, dell'edilizia e finanziari i preferiti.




Azioni

L'Eurozona è sulla strada della ripresa e la recessione è finita. Lo dicono dati chiave significativi: la produzione economica sta migliorando, la fiducia dei consumatori e in particolare gli indici delle attività manifatturiere sono in crescita. I profitti delle società seguiranno presto l'esempio e lieviteranno. La liquidità delle aziende della zona euro è più alta che mai, anche se i profitti rimangono il 40% circa al di sotto degli ultimi picchi di massimo. Le azioni non saranno le ultime a seguire il trend di ripresa grazie al miglioramento dei fattori macroeconomici che si combina con la politica monetaria espansiva della Banca Centrale Europea. E i prezzi sono estremamente interessanti, come attestato da indici ciclici di Price/Earning e del Shiller P/E al di sotto della media storica per ben il 34%, con un valore assoluto di P/E al 10%. In effetti, a differenza degli USA, questo rapporto prezzo/utili è al minimo storico. I rendimenti da dividendo dell'Eurozona offrono un buon 3,3% che è interessante se paragonato alle obbligazioni. Per questo siamo attualmente sovrappesati sui titoli dell'Eurozona. In termini di settori, puntiamo sui titoli di Gruppi finanziari, come pure su titoli industriali e dell'edilizia.




Economia europea

Le Bilance dei pagamenti sono migliorate notevolmente per la maggior parte dei Paesi dell'euro. I vincoli alla crescita economica causati da misure di austerità si stanno attenuando. I progressi compiuti dalla Spagna sono particolarmente degni di nota. Il Paese ha infatti migliorato la sua competitività, ridotto il deficit della sua Bilancia commerciale e attirato gli investitori stranieri. Ma anche l'economia dell'Eurozona nel suo complesso sta migliorando.




Banche centrali

La Banca Centrale Europea ha annunciato che continuerà la sua politica di bassi tassi di interesse per un periodo di tempo considerevole. Un ulteriore impulso alla crescita non dovrebbe quindi mancare per gli affari, i consumi, i mercati azionari. Allo stesso modo, la politica perseguita dalla Federal Reserve degli Stati Uniti continua a essere benevola per i mercati azionari. L'inflazione dovrebbe stabilizzarsi al suo attuale livello dell'1,6%.