Rio Tinto-Cina: ministro degli Esteri australiano chiede incontro con controparte cinese
Il ministro degli Esteri australiano, Stephen Smith, ha annunciato ieri che spera di incontrare presto la sua controparte cinese per parlare della situazione che riguarda i dipendenti del colosso minerario anglo-australiano, Rio Tinto, detenuti nelle prigioni di Pechino dopo che fonti ufficiali di Beijing hanno riferito che nessun meeting è stato pianificato. Smith ha aggiunto che la vicenda non può essere risolta comunque con una telefonata o un semplice incontro. Quattro dipendenti di Rio che lavoravano in Cina per conto della società sono finiti in carcere da quasi un mese con l'accusa di spionaggio industriale. La vicenda ha fatto rapidamente il giro del mondo spingendo verso una crisi diplomatica Cina e Australia.