News Notizie Italia Riflettori puntati su Unicredit, Mediobanca e Antonveneta

Riflettori puntati su Unicredit, Mediobanca e Antonveneta

Pubblicato 15 Giugno 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:39
All'interno di un S&P/Mib con netta prevalenza di azioni in negativo, Enel (-1,93%) e Mediobanca (-2,17%) hanno spiccato per le flessioni consistenti. Per quanto concerne il titolo della società elettrica pare che l'offerta sul mercato della quarta tranche di titoli Enel inizierà il 27 giugno. Sul titolo di Piazzetta Cuccia invece l'interesse degli investitori si è spostato sul mercato dei blocchi, dato che in giornata è transitato fuori mercato un pacchetto di 3,75 milioni di azioni, pari allo 0,48% circa del capitale, al prezzo di 15,962 euro l'una. Tra le peggiori blue chip vanno segnalate anche Terna, Autostrade, Italcementi, Bulgari, Intesa, Bpu, Bnl e ST Microelectronics. Dall'altra parte della barricata, hanno terminato in controtendenza Alleanza Assicurazioni, Mps, Mediaset, Pirelli e, soprattutto, Unicredit (+4,68%). Riguardo al titolo di Piazza Cordusio, occhi puntati sulle sofferenze che stanno in pancia a Hypoverinsbank: circa 25 miliardi di euro, ciò che rimane dopo uno stralcio di oltre 20 miliardi di crediti rivelatisi inesigibili dal1997 ad oggi. Ieri l'a.d. Alessandro Profumo avrebbe rassicurato il mercato, facendo sapere che vari operatori si erano prenotati alla sua porta, per rilevare i crediti difficili fin da prima dell'annuncio di aggregazione. Uno di loro potrebbe essere Pirelli Re. Bene anche Antonveneta, che in mattinata era stata sospesa dalle negoziazioni, insieme con Popolare di Lodi e Reti Bancarie Holding, in attesa che fosse annunciato il rilancio sul prezzo dell'Ops da parte di Gianpiero Fiorani, a 27,5 euro per azione.