Il real tocca i minimi storici, da inizio anno svalutazione di oltre il 50%
Nuovi minimi storici per il real brasiliano. Il cross tra dollaro Usa e real si è spinto fino a 4,0732 per dollaro. La divisa carioca si conferma la peggiore valuta emergente in questo 2015 con un saldo negativo di oltre il 52% da inizio anno. “Ieri è stata violata l’ultima resistenza di 4,0665 tracciata nell’ottobre 2001, ora la grande domanda ora è: quanto può ancora andare giù il real?”, rimarca oggi Arnaud Masset, market strategist di Swissquote Europe. “Sfortunatamente – prosegue Masset – tutti gli indicatori puntano a un ulteriore indebolimento del real brasiliano. I livelli di inflazione continuano ad aumentare con l’IPC di metà mese che ha riportato un 9,57% nella giornata di ieri, al di sopra del 9,56% previsto. Cosa più importante inoltre è che la Banca Centrale del Brasile sta avendo difficoltà nel rispettare le proprie previsioni di inflazione sullo sfondo di una situazione politica altamente incerta e un perdurare del basso prezzo delle materie prime”. Secondo l’ultimo sondaggio della BCB, l’inflazione prevista per il 2015 è aumentata a 9,34% rispetto al 9,28% di una settimana fa, mentre quella prevista per il 2016 è salita a 5,70% rispetto al precedente valore di 5,64%, allontanandosi ulteriormente dal target 2016 della banca centrale fissato a 4,5%.
“L’unica maniera di offrire un poco di sollievo al BRL, e alla fine di vedere un BRL più forte, è di ridare fiducia agli investitori nell’abilità del governo di promuovere e appoggiare delle misure di austerità”, conclude Masset che al momento non vede ragione perché la situazione possa migliorare nel futuro prossimo con il perdurare di questo stallo politico.