RC Auto: tariffe giù con effetto covid, ma Codacons reclama rimborsi legati a periodo lockdown
Il prezzo effettivo medio dell’Rc auto nel secondo trimestre del 2020 è sceso del 5,4% su base annua per effetto del lockdown, che ha abbattuto il numero di contratti stipulati, calati del -8,6% ad aprile. Il Codacons, nel commentare i dati del Bollettino statistico dell'Ivass, rimarca come purtroppo per gli assicurati italiani il bicchiere sul fronte dell’Rc auto è ancora “mezzo vuoto”. "Se infatti da un lato le tariffe sono calate nel secondo trimestre del 2020, dall’altro gli automobilisti devono ancora vedersi restituire 3,9 miliardi di euro di premi pagati durante il lockdown nonostante le auto non potessero circolare”, rimarca il presidente del Codacons, Carlo Rienzi
Ogni assicurato ha perso nel 2020 circa 100 euro di assicurazione a causa delle misure legate all’emergenza Covid, cifra che ovviamente risulta più elevata per i residenti delle città del sud e per i neopatentati, categorie che arrivano a pagare anche più di 1.000 euro all’anno per l’Rc auto – spiega il Codacons – Se si calcola che in Italia risultano attualmente assicurate 39 milioni di autovetture, il danno economico per l’intera categoria degli automobilisti raggiunge la cifra record di 3,9 miliardi di euro per l’intero periodo di lockdown. Tutto ciò mentre è crollata l’incidentalità sulle strade italiane come conseguenza dei limiti agli spostamenti, con enormi vantaggi economici per le compagnie di assicurazioni.