Rc auto: scegliendo la polizza giusta si risparmia fino a 720 euro
Gli italiani fanno sempre maggior uso degli aggregatori per individuare la polizza migliore per assicurare la loro auto. nel 2013 circa il 50% delle nuove polizze auto stipulate online è infatti stato realizzato attraverso i comparatori. Il loro utilizzo è incrementato del 78,3% rispetto al 2012. I clienti sono sempre più autonomi: il 50% ha utilizzato Internet per effettuare il preventivo della polizza. Sono i dati che emergono dall’Osservatorio Auto Aiba, l’Associazione Italiana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni, che rimarca come nel 2013 asicurare l’auto è costato il 4,4% in meno rispeto al 2012, in media 589 euro. A calare maggiormente sono state le tariffe delle compagnie tradizionali (-8,6%) rispetto alle assicurazioni telefoniche e online (-8,1%), mentre rincarano le polizze delle compagnie bancarie (+8,5%) che tuttavia applicano politiche di sconti rilevanti per i propri correntisti.
Dai monitoraggi su tutto il territorio di Check It Auto, lo strumento professionale dei broker AIBA per la comparazione delle tariffe e delle garanzie offerte da ogni singola polizza, si confermano dinamiche commerciali fortemente differenziate per profilo di rischio. Anche gli automobilisti virtuosi devono imparare a scegliere: con un attento confronto tariffario, per esempio, a Bari si possono risparmiare fino a 720 euro, fra il minimo di 368 euro richiesti da Allianz e i 1.008 euro di Credit Agricole.
Secondo AIBA è urgente ultimare la regolamentazione secondaria per la dematerializzazione della documentazione assicurativa (contrassegni e attestati di rischio) misura decisiva per combattere la piaga dell’elusione dell’obbligo assicurativo, nonché per l’integrazione delle banche dati esistenti; così come vanno completate sia la normativa sulle invalidità macropermanenti, sia la revisione dei forfait del sistema di indennizzo diretto. Per l’associazione dei broker servirebbe anche un intervento correttivo minimale in merito al divieto di tacito rinnovo, attualmente previsto per la sola Rc Auto e non per le garanzie accessorie (CVT). Questo fatto crea confusione nei consumatori e causa una serie di difficoltà operative agli intermediari.Quanto al recente disegno di legge sulla Rc Auto (destinazione italia) AIBA è perplessa sull’efficacia dell’imposizione normativa di sconti e sul sistema di calcolo degli sconti stessi. Il giudizio di AIBA è invece pienamente positivo per tutta una serie di altri punti della proposta regolamentazione: aumento di massimali minimi di legge per i pullman; valorizzazione dei dati registrati dalla scatola nera; restrizione nell’uso delle prove testimoniali; riduzione dei termini di presentazione della richiesta di risarcimento; regolamentazione della cessione del diritto al risarcimento.