Rbnz pronta a intervenire per frenare ascesa kiwi
Ritracciamento dai massimi dal 2011 per il dollaro neozelandese. A frenare la corsa della divisa oceanica sono state le parole del numero uno della Reserve Bank of New Zealand (Rbnz), Graeme Wheeler, che ha avvertito circa la possibilità di un intervento sul mercato valutario da parte dell’istituto centrale se la valuta rimarrà a livelli eccessivamente alti rispetto ai fondamentali economici. “Se la valuta rimane alta a fronte dei fondamentali in peggioramento, come l’indebolimento costante dei prezzi all’export – ha detto Wheeler – potrebbe diventare più opportuno per la Reserve Bank intervenire nel mercato valutario per vendere dollari neozelandesi”.
Intanto nella notte sono arrivati anche gli attesi dati sul mercato del lavoro neozelandese. Il tasso di disoccupazione nel primo trimestre dell’anno è risultato stabile a quota 6 per cento, mentre il consensus di mercato era per una sua discesa al 5,8% sui minimi da inizio 2009. Meglio delle attese però la creazione di nuovi posti di lavoro con più 22mila unità, pari a +0,9% rispetto al quarto trimestre 2013 rispetto al +0,6% atteso. Rivisto da +1,1% a +1% il dato sulla crescita degli occupati negli ultimi 3 mesi del 2013.
Sul Forex il cosiddetto kiwi è così sceso in area 0,8681 rispetto al dollaro Usa rispetto al picco a 0,878 toccano alla vigilia e che rappresenta in massimo a quasi 3 anni (dall’agosto 2011).