Rame: Fortis prevede quotazioni in discesa nella seconda metà dell’anno -2
"Il prezzo del rame risalirà e aggiornerà il record solo in un orizzonte temporale molto lungo", prevedono gli esperti di Fortis. Soprattutto se i costi legati ai progetti di nuove miniere saliranno e le società del settore saranno sempre più restie ad assumersi il rischio di nuovi sviluppi ed esplorazioni. Se questo potrebbe essere lo scenario futuro, l'attuale quotazione del metallo industriale ha sorpreso il mercato. Ma non il broker belga, che individua le ragioni di questo inizio d'anno favorevole. Innanzitutto, "la debolezza del dollaro, che ha sostenuto le quotazioni dei metalli in generale", spiegano gli analisti nella nota diffusa oggi. Ma non solo. "Il prezzo del rame riflette oggi anche una domanda da parte della Cina ancora forte, anche se non allo stesso ritmo del 2007", continuano gli esperti. Ma nel secondo semestre del 2008 si vedrà una debolezza del metallo. E già i primi segnali si vedono. Il prezzo del metallo è diminuito fino a scivolare sotto i 7.825,25 dollari a tonnellata all'inizio di giugno, il suo più basso livello dal 20 marzo, prima di recuperare a 7.930 dollari.