Rally della sterlina, Bank of England frena su aumento QE
Repentina accelerazione della sterlina dopo la pubblicazione delle minute della Bank of England. La divisa britannica si è spinta fino a 1,5148, in rialzo di oltre una figura rispetto ai minimi intraday (1,5026). Il mercato ha accolto con cospicui acquisti sul pound la frenata della Boe circa l’aumento del piano di acquisto asset per sostenere l’anemica crescita dell’economia britannica.
Dai verbali della riunione della Boe del 6-7 marzo emerge infatti che alcuni membri del board ritengono che un ulteriore allentamento quantitativo potrebbe comportare un indebolimento ingiustificato della sterlina. Confermati all’unanimità i tassi allo 0,5%. Sono rimasti tre i componenti del board favorevoli ad aumentare il programma di allentamento quantitativo da 375 a 400 mld di sterline. Tra questi anche il governatore della Boe, Mervyn King.
Settimana scorsa il governatore uscente della Bank of England, Mervyn King, aveva rimarcato come il tasso di cambio attuale è ritenuto valorizzato in modo adeguato, facendo intendere che l’istituto centrale non vuole favorire un nuovo calo del pound, che potrebbe avere anche la controindicazione di alimentare l’inflazione. La banca centrale britannica vede l’inflazione salire sopra del 3 per cento entro la fine dell’anno (a febbraio è risultata del 2,8%, sui massimi a 9 mesi) e non tornare al suo target del 2% fino a inizio 2016.