Raccolta Generali in crescita grazie al traino dell’Europa dell’Est
Generali ha chiuso il 2008 con una crescita dei premi complessivi, sorprendendo le attese del mercato che si aspettava invece una produzione in leggero calo rispetto al 2007. A spingere la raccolta sono state soprattutto le attività estere, in particolare quelle nei Paesi dell’Est, area dove il gruppo ha colto una crescita a doppia cifra nei rami danni e che rappresenta il quarto mercato del gruppo dopo Italia, Francia e Germania con un portafoglio complessivo che al settembre scorso era pari a 3 miliardi di euro.
I premi complessivi diretti hanno registrato un incremento del 4,1% (+1,4% a termini omogenei), per un totale di 67,447 miliardi di euro (64,792 miliardi a fine 2007). Nel vita si è registrata una crescita della nuova produzione in termini di Ape (annual premium equivalent) del 4% (+3,3% a termini omogenei) e dei premi diretti del 3,3% (+0,8% a termini omogenei). La produzione nei danni ha invece fatto segnare un incremento del 5,8% (+2,6% a termini omogenei).
Lo spaccato geografico mostra per il vita italiano una crescita del 4,6% APE, che si scontra con il +21,3% del mercato tedesco e il +6,4% dei Paesi dell’Est Europa. Trend ancora più evidente con riferimento all’attività danni: in Italia i premi hanno mostrato un calo dello 0,4%, mentre nell’Europa Orientale la raccolta ha registrato un +11,2%.
Il consiglio di amministrazione di Generali si riunirà per l’esame dei dati di bilancio il prossimo 20 marzo.