News Promotori, per l’Anasf spunti interessanti da relazione annuale Consob

Promotori, per l’Anasf spunti interessanti da relazione annuale Consob

Pubblicato 6 Maggio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:10
"Il nostro Paese può conoscere un nuovo sviluppo e attraverso la protezione e valorizzazione del risparmio potrà tornare a essere competitivo a livello europeo. Occorre quindi che si faccia sistema perché questo obiettivo comune, grazie all'impegno e all'attenzione di istituzioni e operatori, sia raggiunto in tempi brevi". Il presidente dell'Anasf Maurizio Bufi ha così commentato alcuni passaggi della relazione Consob, tenutasi ieri a Milano, dal presidente Giuseppe Vegas.

Tassazione rendite finanziarie e investimenti previdenziali. Un punto particolarmente condiviso dall'Associazione è quello che il presidente Consob ha toccato in tema di tassazione delle rendite finanziarie. "Una revisione su questo elemento può essere premiante e incentivante degli investimenti a lungo termine" -ha sottolineato Maurizio Bufi- "non solo in un'ottica di coperture finanziarie o esigenze di gettito, ma anche per sostenere gli operatori nel promuovere investimenti che riportino l'Italia a un livello competitivo all'altezza dell'Europa. E' del tutto condivisibile anche l'auspicio che si favoriscano gli investimenti di natura previdenziale. Da tempo la nostra Associazione sottolinea l'importanza di un più deciso focus da parte del legislatore sul tema dei piani di investimento del risparmio, ad esempio, quale forma di incentivo al risparmio di lungo termine. Promuovere questo genere di strumenti finanziari potrebbe essere il punto di svolta per un differente approccio agli investimenti da parte delle famiglie italiane se a questo si accompagneranno azioni volte a rendere realmente competitive queste scelte", ha continuato Bufi.

Semplificazione del quadro normativo. Altrettanto apprezzabile è stato il richiamo a una maggiore semplificazione del contesto normativo, che attualmente appesantisce l'operato del mercato e rileva inefficienze nella sua applicazione. Più in generale, sul tema della vigilanza, Vegas ha rilevato che l'esperienza maturata in questi anni indica che la strada più efficace per realizzare un'effettiva armonizzazione e una più efficiente supervisione è quella di centralizzare le competenze di vigilanza a livello europeo, in una logica di ripartizione delle competenze secondo le finalità dei controlli.

Sanzioni in calo. Come di consueto, una parte della relazione annuale Consob contiene anche una sezione dedicata alla vigilanza sui promotori finanziari. Le sanzioni adottate nei confronti dei promotori finanziari nel 2013 sono diminuite del 25,88% passando da 85 nel 2012 a 63 nel 2013 e i provvedimenti cautelari sono diminuiti del 37,5% passando da 32 nel 2012 a 20 nel 2013. "E' con soddisfazione che guardiamo a questi risultati", ha commentato ancora Bufi, "espressione della bontà del lavoro dei professionisti che la nostra Associazione rappresenta".