News Profittabilita’, Intesa e SanPaolo per S&P sono “messe” meglio

Profittabilita’, Intesa e SanPaolo per S&P sono “messe” meglio

Pubblicato 21 Aprile 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:40
Che le banche italiane fossero un territorio minato è cosa nota. A riproporre la tesi sono oggi gli analisti di Standard & Poor's in una nota raccolta da Spystocks dove preannunciano un 2005 leggermente in crescita per il settore finanziario. Gli analisti toccano un tasto dolente, quello della profittabilità, ancora terra promessa per la maggior parte degli istituti del Bel Paese, e dell'M&A. Alcune banche escono indenni dall'analisi di S&P. Sul gradino più alto, quello di outlook positivo, spiccano Banca Intesa e SanPaolo Imi. Unicredit vanta un outlook stabile, l'outlook negativo invece per Mps. Come mai questa diversità di trattamento? La capacità degli istituti italiani di limitare l'erosione dei ricavi e preservare l'utile netto operativo attraverso un'attenta politica di risparmio dei costi varia da banca a banca. E' la tesi degli esperti di S&P. Il broker riconosce che alcuni istituti hanno corretto il tiro gli anni passati. Altre lo stanno facendo. "La maggior parte delle banche italiane stanno iniziando a vedere chiare opportunità della ristrutturazione dei costi, tuttavia dovranno confrontarsi la rigida crescita nelle spese del personale", concludono gli esperti.